Brescia-Palermo: le pagelle

Brescia-Palermo: le pagelle

Pigliacelli 6,5: come ormai ci ha abituato, ennesima prestazione di grande sicurezza sia in impostazione che tra i pali. Sul gol molto sfortunato con la palla che passa in mezzo alle gambe.

Mateju 6,5: il ceco ex Venezia in costante crescita, da quando è stato dirottato come terzo centrale le sue prestazioni sono senza sbavature.

Bettella 6,5: sostituire Nedelcearu non è facile, ma il 48 ci riesce alla grande governando la linea difensiva e spingendosi in avanti quando può.

Marconi 6: usato sicuro. Quando è necessario, l'esperto trentatreenne scende in campo con la clava in mano e non disdegna botte a nessuno.

Di Mariano 6,5: come altre volte è successo, il voto sarebbe potuto essere anche più alto. A referto l'assist per Segre, ma poi anche tanta imprecisione. Da rivedere, comunque, come esterno nel 3-5-2.

Damiani 5,5: forse il più opaco del centrocampo, l'ex Empoli chiamato a sostituire in extremis Stulac non brilla e anzi regala al Brescia l'unica occasione nitida da cui tra l'altro nasce il gol.

Broh 6: è dai suoi piedi che nasce il pareggio, ma a parte questo tanta, troppa imprecisione. Nel 2023 bisognerà ritrovare il Broh di inizio campionato.

Segre 7: l'uomo-ovunque di questo Palermo. Corre a perdifiato in ogni zona del campo, porta l'azione in avanti palla al piede prima di staccarsi e andare a concludere, come ha fatto oggi (secondo gol consecutivo) regalando ai rosa un pareggio meritatissimo.

Sala 6,5: da quando è tornato la fascia sinistra è stata rivitalizzata dalle sue continue discese e ripiegamenti. Affiancandogli un comprimario migliorerà ancor di più.

Vido 5: la vera nota stonata di oggi. Il giovane di proprietà dell'Atalanta beneficia di una bellissima occasione dal 1' ma la cestina con una prestazione molto evanescente, servirà fare delle valutazioni.

Brunori 6,5: il solito lottatore, tiene su più palloni possibili ma viene messo molto poco in condizione di concludere verso la porta di Lezzerini.


Subentrati:

Saric 6,5: sembra che il bosniaco si sia finalmente risvegliato dal letargo, e ci sta facendo intravedere di che pasta è fatto. Il 2023 potrebbe essere il suo anno.

Floriano 6,5: cambio azzeccatissimo, perchè il 7 si piazza tra le linee e manda totalmente in confusione le marcature avversarie. Può tornare utile se utilizzato così.


Corini 6,5: la fantomatica ricerca dell'identità sembra che stia finendo. Dopo un girone d'andata con alti e bassi, i rosanero stanno trovando la quadra: il 3-5-2 offre solidità e soluzioni offensive, ieri con ben 4 titolari assenti i rosanero avrebbero ampiamente meritato la vittoria per gioco espresso e voglia di attaccare. Si gira la boa a 24 punti, un buon bottino ma che non deve lasciare sereni: da gennaio con un buon mercato e il recupero di alcuni uomini chiave ci potrebbe anche essere da divertirsi.