Caravello: «Pomini e Antei? La situazione ambientale non aiuta»
Le parole dell'agente dei due calciatori, rilasciate in esclusiva a ForzaPalermo.it

A circa un mese dalla fine del calciomercato, il Palermo ha ancora diversi tasselli da riempire per perfezionare la propria rosa. Il direttore sportivo Fabio Lupo non ha mai un attimo di tregua e, tra giocatori in uscita e infortuni inaspettati, è alla ricerca di un difensore centrale da regalare a mister Tedino. Il nome più caldo da un mese a questa parte è stato quello di Luca Antei (giocatore di cui vi abbiamo offerto un preciso identikit, leggi qui), centrale classe '92 di proprietà del Sassuolo. Recentemente però la trattativa sembra essere tramontata, benché i rapporti tra le due società sono ottimi visto l'affare, in via di definizione, che porterà Goldaniga in Emilia.
I motivi del mancato arrivo di Antei a Palermo sembrano essere legati alla volontà del giocatore, il quale non sarebbe affatto convinto di andare a giocare in cadetteria e preferirebbe dunque rimanere in Serie A. Con i neroverdi, il Palermo aveva intavolato una trattativa anche per l'esperto estremo difensore Alberto Pomini, ma, anche qui, l'affare sembrerebbe essersi arenato.
Questa mattina la redazione di ForzaPalermo.it ha raggiunto telefonicamente l'agente dei due giocatori Danilo Caravello, che ha offerto diversi spunti, ammettendo che, soprattutto per Pomini, la trattativa non è definitivamente conclusa:
"Le trattative sono tutte e due bloccate in questo momento. La situazione di Antei non era in dirittura d'arrivo per come si è sempre detto, perché il calciatore pensa giustamente di meritare la Serie A e quindi poterci rimanere fino alla fine. Detto questo, le situazioni ambientali e societarie di Palermo non hanno sicuramente aiutato e non aiuteranno nessuno. Per quanto riguarda Pomini, è ovvio che dopo quattordici anni è una scelta difficile di suo, tutto questo non ha sicuramente aiutato e la trattativa dall'incanalarsi in modo giusto si è irrigidita".
Trattativa chiusa?
"Diciamo che ci siamo presi fino a lunedì, domani il Sassuolo finisce il ritiro e sabato Pomini torna in famiglia e prenderà una decisione definitiva in un modo o nell'altro".
Nonostante questo, Caravello ha speso parole d'elogio per Palermo, mostrando di non aver mai avuto dubbi sulla destinazione ed ammettendo di aver spinto affinché i suoi assistiti scegliessero al meglio:
"Calcisticamente Palermo non è mai stata in dubbio, se no non avrei concesso la minima apertura. In condizioni tranquille per me e per chi rappresento Palermo non è una piazza da Serie B, è chiaro che in questo momento è una delle società più in ebollizione del calcio italiano e tutto ciò non aiuta Lupo e Tedino, che secondo me stanno facendo un lavoro straordinario. Palermo la conosco bene e so che gente e tifoseria rappresenta e in questo momento sarebbe il momento di restare tutti uniti. Episodi del genere vanificano il gran lavoro svolto finora e non fanno bene né a Palermo né al Palermo".
Pedivellano - Bruno