Ad Empoli il modulo col Falso Nueve non ha convinto. Nota positiva? Bentivegna

Il Falso Nueve del Palermo non ha dato i frutti sperati. Ad Empoli poche azioni da gol, pochi inserimenti di Vazquez, gioco dei rosanero prevedibile

Palermo sta a Barcellona, come Vazquez sta a Messi? Stiamo parlando, naturalmente, dell'ultima gara del Palermo di Novellino, in cui il tecnico ha sperimentato un nuovo modulo, il 4-1-4-1, con l'argentino Vazquez ad agire da Falso Nueve, ovvero da Falso Attaccante. E' questa una caratteristica di uno dei più grandi campioni del nostro tempo, ovvero di Lionel Messi, giocatore del Barcellona. Non dare punti di riferimento alle difese avversarie, con inserimenti o passaggi filtranti, è lo scopo del Falso Nueve, che nel famoso tiki taka di Guardiola ha dato i suoi frutti. Ma il Palermo è in grado di mettere in pratica questo tipo di gioco con i giocatori che ha? Perché è vero che Vazquez ha talento, ma la squadra che gli gira attorno ne ha molto meno. Contro l'Empoli il modulo sperimentato da Walter Novellino non ha dato spettacolo. La rinuncia all'attaccante di ruolo ha fatto sì che il gioco dei rosanero si fermasse quasi sempre alla trequarti avversaria. Nessun taglio per Vazquez da parte dei trequartisti, pochissimi tiri verso lo specchio della porta avversaria, nessun pericolo per il portiere empolese. Non che nelle precedenti gare si sia fatto meglio, ma i numeri dicono che quest'anno il modulo che ha fruttato di più in termini di gol è stato il 4-3-3, con Gilardino che, nonostante non sia più un fulmine di guerra, risulta essere il capocannoniere di questa squadra. Sovvertire ancora il modulo, alla ricerca di novità tutte da sperimentare, ci sembra eccessivo. Anche se, in tutta onestà, il Palermo visto ad Empoli è sembrato nettamente migliore di quello propinatoci da Iachini quest'anno, soprattutto in trasferta. Ma non si segna. A questo punto, se esperimento deve essere, perché non provare il più spregiudicato 4-2-3-1, buttando nella mischia il giovane Bentivegna? L'attaccante di Sciacca ha qualità e anche in terra toscana, nei dieci minuti in cui ha giocato, lo ha dimostrato, con un'incursione sulla fascia sinistra da annoverare tra le poche azioni pericolose della partita. Vazquez, Trajkovski, Bentivegna, dietro l'unica punta Gilardino, potrebbero garantire, forse, qualche sortita in avanti in più, con Jajalo e Hiljemark mastini di centrocampo, inibiti dal compito di impostare il gioco.