Ricciardo: «Mirri persona umile, è davvero uno di noi»

Parola a Giovanni Ricciardo. Il nuovo bomber rosanero, intervenuto in conferenza stampa dal ritiro di Petralia Sottana, ha parlato di questo nuovo Palermo in costruzione, dei compagni di squadra e del presidente Mirri:
«Con Agliardi abbiamo un buonissimo rapporto, ragazzo eccezionale ed umile. Le disgrazie si vengono a sapere in tutta Italia. La battuta è scappata "il prossimo anno tutti a Palermo". Io speravo che il Palermo non fallisse, ma la rinascita può essere fondamentale per me e per tutti quanti».
MIRRI
«Mi ha detto di dare il massimo, ma il Presidente è l'artefice di questo progetto. Una persona molto umile, ci trasmette positività ed è uno come noi».
COMPAGNI
«Compagno con cui ho legato di più? Dopo sei giorni non c'è un giocatore con cui mi sono legato di più, ma sono tutti dei bravi ragazzi, semplici e umili. Gli under mi piacciono, sono forti tecnicamente e dobbiamo lavorare tutti sul piano della cattiveria. La barba incattivisce? No, l'apparenza inganna. Il mio compagno di stanza è Martin. Mi piace molto come giocatore. Parliamo in italiano, ma qualche volta parte una battuta in francese. Mi ha raccontato del motivo per cui non ha più giocato nel calcio che conta. Neanche in Serie A c'è una manifestazione d'affetto come quella che si è vista ieri».
MESSINA
«Se mi aspetto un'accoglienza particolare a Messina? Io ho sempre avuto rispetto per quella piazza, ma non ho mai parlato male. Settimane fa mi hanno attaccanto per qualcosa che non ho detto, quindi penso non sia delle migliori».