È un Palermo camaleonte nella continua emergenza

È un Palermo camaleonte nella continua emergenza

 

Il Palermo torna a vincere due sfide consecutive. I rosanero hanno battuto sia il Roccella che il Marina di Ragusa nelle ultime due uscite di campionato. La formazione di Pergolizzi è riuscita ad aggiudicarsi i successi nonostante l'emergenza; oltre a Doda e Vaccaro, il primo infortunato e il secondo squalificato, il tecnico rosanero ha dovuto rinunciare a Ricciardo dopo dieci minuti dall'inizio della sfida contro il Roccella.

 

Alla luce di ciò, è innegabile quanto il Palermo sia in grado di cambiare modulo con facilità quando si trova in difficoltà. A parlarne, la Gazzetta dello Sport oggi in edicola: "Dal 4-3-1-2 del ritiro al 4-3-3 delle 10 vittorie consecutive. Ma non si è fermato qui, rimodulando lo scacchiere sul 3-5-2 e sul 3-4-3". Dopo i primi passi falsi e i primi infortuni, Pergolizzi ha di fatto dovuto virare su altre idee rispetto a quelle che lo avevano caratterizzato ad inizio campionato.

 

Con l'assenza in contemporanea di Doda e Vaccaro, Pergolizzi ha prima schierato la squadra con un 3-5-2 utilizzando Felici e Martinelli come esterni, poi è tornato con il tridente in avanti nel 3-4-3. Contro il Marina di Ragusa, però, il tecnico è passato al 4-3-3 dopo 15 minuti dall'inizio della partita. Il tecnico, d'altronde, ha più volte ribadito che proverà a non dare più riferimenti agli avversari. Dopo le prime sfide giocate con lo stesso modulo e lo stesso undici titolare, Pergolizzi ha capito che bisogna mischiare le carte in tavola, specialmente a partita in corso.

 

Anche contro l'FC Messina, nella gara in programma domenica alle 15 allo stadio "Renzo Barbera", il tecnico proverà ulteriormente a cambiare, soprattutto alla luce dell'assenza di Martinelli per squalifica.