Zamparini orgoglioso di Vazquez. «Sto costruendo un grande Palermo»

Finalmente è passato questo mese di marzo, che, diciamolo francamente, non è stato uno di quei periodi che si possono chiamare positivi. un mese di marzo non esattamente positivo. Ma per Maurizio Zamparini c’è stata la possibilità di sorridere, grazie all'esordio assoluto con la maglia della Nazionale, nell'amichevole di martedì sera a Torino contro l'Inghilterra, di un suo pupillo, Franco Vazquez. Certo, non ha disputato tutta la partita, è stato in campo per quasi mezz'ora, nel secondo tempo, e considerato l’andamento della partita il Mudo non ha avuto grandi possibilità di mostrare al mondo intero il suo talento, ma Zamparini ha apprezzato lo stesso, e si è detto particolarmente orgoglioso, come si legge nelle dichiarazioni rilasciate in proposito, e riportate sull'edizione Sicilia della Gazzetta dello Sport: "Se Vazquez avesse giocato dal primo minuto, o segnato, il prezzo sarebbe salito. Mi sarebbe piaciuto vedere Franco entrare e segnare come ha fatto Eder con la Bulgaria. Sarebbe stato fantastico. Ma sono sicuro che avverrà quanto prima. È l’unico giocatore in Nazionale, dopo Marchisio, che può dare qualità alla manovra di Conte. Infatti, non ho capito come mai non l’avesse fatto giocare già contro i bulgari. Lo immagino in coppia con Eder, che, per me, è il più forte di tutti gli attaccanti. Sono contento per lui, se lo merita perché oltre a essere un grande giocatore è un bravissimo ragazzo. Vederlo in azzurro è stato un orgoglio per me e tutta Palermo". Queste le parole su Vazquez di Zamparini, che ieri sera è tornato a Palermo per incontrare squadra e allenatore e quindi anche il Mudo al quale parlerà anche di futuro. E a proposito di futuro, Il patron rosanero continuatondo l’intervista ha detto: «Sto costruendo un Palermo più forte per l’anno prossimo, con e senza Vazquez. Bisogna capire cosa accadrà a fine campionato, che offerte arriveranno e la nostra situazione finanziaria. Se riuscissi a tenerlo un altro anno non mi dispiacerebbe». Pare di capire che molto dipenderà da quanto il presidente riuscirà a ricavare dalla cessione di Dybala, che un giorno pare assolutamente decisa, ed un altro un po' meno, prendendo per buona la frase sibillina detta in chiusura d'intervista   dal patron: «Dybala ancora mica l’ho venduto, è un giocatore del Palermo… vedremo ». Quasi a voler dire che se entrassero nuovi capitali in società, chissà… Comunque non si può non considerare che il Palermo, nella partita contro il Milan, avrà un’arma in più: un Vazquez caricato dall’avventura azzurra. Giorni per lui indimenticabili, anche perché è stato accolto benissimo dal gruppo, soprattutto dai senatori Buffon, Bonucci e Chiellini. Questo particolare  potrebbe essere interpretato come un benvenuto in ottica Juve per la prossima stagione? Pippo Maniscalco