Vitiello: «Abbiamo un dovere morale verso la nostra gente»

Le parole del difensore rosanero in conferenza

Vitiello: «Abbiamo un dovere morale verso la nostra gente»

Tornato potagonista in campo contro il Cagliari, il difensore del Palermo Roberto Vitiello ha parlato in conferenza stampa sulla situazione in casa rosanero dopo la sconfitta contro i sardi.

 

«E’ evidente che è stata una bella batosta - ha detto Vitiello - . Era uno degli ultimi bonus che avevamo per approfittare e avvicinarci all’Empoli. Non parliamo di resa perché mancano due mesi. Finché ci sarà la possibilità, la squadra continuerà a lottare, seppur con i suoi limiti. Questa squadra fin dall'inizio dell'anno ha dei limiti tecnici e caratteriali. Alcune volte siamo andati oltre i nostri limiti ed è andata bene, altre volte male. La società ci ha abbandonato? E' una domanda da porre ad altre persone, non a me. Non rispondo».

 

Vitiello ha risposto, un po' polemicamente, ad una domanda che ricordava al difensore che i tifosi hanno accusato a loro di essere dei mercenari: «Adesso è normale che il tifoso sia deluso, è normale che ci sia rabbia nei nostri confronti. La maglia la indossiamo noi e la faccia ce la mettiamo noi. A fine partita eravamo delusi, siamo i primi ad essere delusi. Vi garantisco che dopo sconfitte come quella col Cagliari è difficile tornare a casa. Sono delusioni che ci portiamo in famiglia. La gente, questo, non può saperlo, perché ci vede solo in campo e non fuori».

 

Qualche parola sul suo futuro: «Adesso è un momento in cui si sta aspettando un passaggio di consegne, quindi tutti gli altri discorsi sono passati in secondo piano. Non abbiamo ancora affrontato l’argomento. Rimanere anche in caso di Serie B? Non ho mai fatto problemi di categoria, conta il progetto. Adesso ci sarà questo passaggio di consegne, poi si valuterà e si parlerà di contratto. Baccaglini ha detto che qualcuno non merita la maglia? Difenderò sempre i miei compagni, sia che siano amici o nemici. Questa cosa l'ha detta il presidente, io non dirò mai che un compagno non merita questa maglia».

 

Domenica c'è il Milan: «Puntare sui giocatori più esperti può essere una soluzione. Il mister, come noi, vuole provare a fare l'impresa. Non alziamo bandiera bianca, abbiamo un dovere morale verso la nostra gente. Classifica? Se siamo in questa posizione vuol dire che ce lo siamo meritati, ma non vuol dire che non proveremo a ribaltare la situazione».