Foschi: «Voglio creare un gruppo che faccia divertire i tifosi»

Foschi: «Voglio creare un gruppo che faccia divertire i tifosi»

Il Palermo continua a lavorare al ritiro di Sappada per prepararsi al prossimo campionato, e nella giornata di oggi è arrivato in Friuli anche Rino Foschi, che si è fermato a parlare con la stampa della situazione del mercato rosanero.

 

Ecco la prima parte delle dichiarazioni del direttore sportivo rosa:

 

 «Cosa devo spiegare, sapete più di me. Sono a Palermo da tempo. Finito il campionato mi sono fermato perché era giusto che mi fermassi dove lavoravo e mi è arrivata la chiamata per poter dare una mano a Zamparini. Poi le cose sono diventate sempre più concrete e da un giorno all’altro sono diventato ds ufficiale, quindi non era il caso di fare conferenza stampa perché non sono nuovo. Da adesso si inizia a lavorare, sono a Milano per risolvere delle situazioni. Veniamo da due stagioni particolari che lasciano dei segni pesanti, non è facile ma c'è da cambiare qualcosa. C’è qualche scontento, c’è qualcuno che vorrebbe andare in serie A e altri che vogliono cambiare aria. Non è facile perché c'è il rispetto per la società e per la città che vuole un gruppo unito, che lavori con quell'intensità, con quella voglia e quella serentità per poter ottenere dei risultati. Sono i primi giorni di ritiro, siamo incompleti, qualcuno arriverà qualcuno e altri andrà via. Non si può rispondere a tutte le domande, cerchiamo di lavorare con serenità. È difficile non sono tempi brevi, faremo il massimo».

 

I BIG

 «Ci sono giocatori che sono un po’ delusi per la mancata promozione. L’ultima partita con il Frosinone è andata come è andata, questo gruppo meritava molto di più. In questo momento dobbiamo equilibrarci, non dobbiamo danneggiare il Palermo ma se ci sono scontenti dobbiamo accontentarli. Quest’anno hanno subito una mazzata ma adesso stanno lavorando, vorrei ritrovare il tifo di Palermo che dia una mano a questo gruppo che stiamo creando per fare il campionato che i rosanero meritano».

 

ACQUISTI LOW COST

 «Non mi piace il termine "a zero lire". A Cesena eravamo in crisi e si sapeva, ma il Palermo è sempre il Palermo. Chi è andato via hanno fatto gli affari loro piuttosto che noi. Il campione che compravo nel 2007 adesso non è possibile. Per Brignoli e Salvi siamo a buon punto ma ancora non abbiamo fatto niente; resto anche domani e forse verrà anche il presidente. Chi possiede il cartellino ti fa un po’ penare, bisogna un po’ aspettare. Caso Parma? Sono cose che non mi interessano e di cui non voglio parlare».

 

SVINCOLATI BARI E CESENA

«Non mi interessano, sopratutto quelli del Cesena. Portargli via un giocatore non me la sento. Zamparini è la proprietà, ho lavorato con lui per molti anni. Con lui ho discorsi importanti. So le difficoltà del Palermo ma sono risolvibili. Per me Zamparini ha dato tanto, abbiamo avuto discussioni ma ho un rispetto per lui e per il Palermo che va oltre».

 

NESTOROVSKI

«Nestorovski è in uscita, ma alle nostre condizioni. Qui si deve creare un gruppo, io vorrei confermarli tutti. Ho parlato con tutti i giocatori e chi è qui non deve pensare che è in uscita, sono qui per dare una mano. Vogliamo creare un gruppo che faccia divertire i palermitani».