Tre indizi fanno una prova: c'è lo zampino di Abramovich dietro le scelte di Zamparini?

Djurdjevic, Schelotto e Mijatovic: il rapporto tra Zamparini e Lemic farebbe pensare ad una stretta collaborazione con il magnate del club londinese

Un forte vento di cambiamento sta soffiando in casa Palermo: dopo l'ingaggio di Guillermo Schelotto nelle vesti di nuovo allenatore rosanero, anche l'organigramma societario ha subito delle importanti modifiche con Predrag Mijatovic, investito recentemente della carica di vicepresidente. Scelte, queste, che potrebbero essere ricondotte ad una possibile collaborazione tra il patron Maurizio Zamparini e il proprietario e magnate del Chelsea Roman Abramovich. Il tutto ruoterebbe attorno alla figura di Vlado Lemic, agente Fifa tra i più influenti del panorama calcistico. Sarebbe stato proprio quest'ultimo a consigliare alla società di Viale del Fante i nomi di Schelotto e quello di Mijatovic e  sarebbe sempre lui l'artefice dell'approdo in Sicilia di Uros Djurdjevic, essendo legato da un rapporto di amicizia e rispetto a Davor Curkovic, il quale, a sua volta, cura gli interessi del giocatore serbo (e anche di Mato Jajalo). Perché questo intreccio ricondurrebbe al club londinese? Lemic è il fondatore della VL Sports Consulting, società che ha iniziato ad operare ai suoi esordi in Olanda con il Psv Eindhoven e che vanta anche la collaborazione di Piet De Visser e Franck Arnesen. I tre personaggi su citati sono ora diventati consulenti di Roman Abramovic e attorno a loro gravita il mercato dei Blues. Ecco perché il Palermo, attraverso l'intermediazione di Lemic, potrebbe diventare una società satellite del Chelsea e godere di tutti i benefici che deriverebbero da una collaborazione con una delle società più ricche e potenti al mondo.

Marco Torretta