«Tenere la luce accesa» Rossi a ForzaPalermo

«Tenere la luce accesa» Rossi a ForzaPalermo

Ieri la Covisoc ha comunicato al Palermo la bocciatura del club rosanero per non aver aver rispettato i criteri finanziari previsti per l'iscrizione al prossimo campionato. Per parlare di questo e di molto altro abbiamo raggiunto l'ex tecnico rosanero Delio Rossi.

 

«Sono addolorato perché si azzera una storia, non doveva finire così. C’erano delle avvisaglie ma per arrivare a questo punto c’è stata tanta negligenza».

 

Sul triste epilogo.

«Non mi aspettavo tutto questo: sapevo ci fossero dei problemi ma speravo che la promozione in serie A potesse sistemare le cose. Invece l’epilogo è stato doloroso. Un conto è restare in B o non vincere un play off, un altro è azzerare la storia di una società in questo modo».

 

Mai no al Palermo.

«Ho sempre detto che ci sono squadre che se ti chiamano vuol dire che hanno bisogno di te. Quindi o accetti o declini: ci sono delle squadre a cui io non potrò mai dire di no per un motivo di affetto, a prescindere dalla categoria o dai soldi».

 

Quindi...

«Con i se e con i ma non si fa la storia: se hanno bisogno di me sanno dove trovarmi».

 

In conclusione un pensiero ai tifosi.

«Quando si lanciano dei messaggi o dei moniti non sei mai ascoltato. La gente di Palermo è molto intelligente ed è dotata di grande dignità: i veri tifosi sono come i genitori, si vedono nei momenti di difficoltà. Conta esserci e monitorare la situazione, tenere l’attenzione alta.

Quello che dà fastidio è l’apatia, l’indifferenza: bisogna tenere la luce accesa sul Palermo indipendentemente dalla categoria, questo devono fare i tifosi».