Stulac prova il rientro. Può fare la differenza nel finale di stagione?

Il Palermo si appresta a dare inizio al suo ritiro in terra spagnola fino al 25 marzo presso il centro sportivo 'La Vinya' di proprietà della consorella Girona.

Scorrendo la lista dei convocati, balza alla vista il cognome di Stulac, che dopo un lungo infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi già dalla fine dello scorso anno solare, sembra finalmente sulla via della guarigione. Secondo quanto riportato dal Corriere dello Sport, Stulac proseguirà le terapie assieme ai compagni e se offrirà garanzie di impegno potrebbe essere reinserito in lista al posti di Edoardo Lancini.

Arrivato nel mercato estivo come fiore all'occhiello di una più che discreta campagna acquisti, specialmente nel reparto di centrocampo, il regista sloveno ha dapprima faticato per guadagnarsi un discreto minutaggio con la maglia rosanero. I ritmi un po' compassati e la necessità in quel momento di avere un centrocampo meno riflessivo ma più dinamico non hanno certamente giocato a favore di Leo Stulac.

Con molta sfortuna, nel suo momento più favorevole, ovverosia quando Stulac si era da poco tempo guadagnato la posizione da titolare con discrete prestazioni, il centrocampista si è fatto male.

Con il rientro in vista, pur dovendo considerare il tempo di cui necessiterà per rientrare in forma, Stulac è un elemento aggiunto, che manca date le sue caratteristiche al centrocampo rosanero. Damiani è più rapido nella giocata, Gomes è più un gestore del gioco e un ottimo mediano di rottura, mentre Stulac ha più di tutti le capacità di legare il gioco, di orchestrare la manovra con autorità e di rendersi pericoloso anche nei calci piazzati.

Potrebbe rivelarsi un'arma in più per il tecnico Eugenio Corini, un elemento di qualità che potrebbe recitare una parte importante nel delicato finale di stagione della squadra rosanero.