Il capitano del Palermo, ai microfoni di Sky Sport, ha commentato così l'ottimo inizio di stagione dei rosa : "Abbiamo iniziato davvero bene, il merito è di tutta la squadra. Non sono più un ragazzino - afferma il portiere del Palermo - ho avuto la fortuna di essere ancora in questo gruppo e probabilmente la mia esperienza sta aiutando. Non guardiamo la classifica, ovviamente stare in alto fa piacere, ma io ragiono in maniera differente. Mi spiego: a noi mancano 34 punti per raggiungere il nostro scudetto, tutto quello che verrà dopo sarà guadagnato. Adesso - continua Sorrentino - pensiamo alla prossima partita contro il Carpi, loro sono una nostra diretta concorrente e una squadra difficile da affrontare, gli unici che due anni fa, in Serie B, ci hanno battuto sia all'andata che al ritorno. Pensiamo a questa sfida, tutto questo entusiasmo non deve distoglierci dal nostro obiettivo".
In seguito, l'ex Chievo, si è soffermato sull' arrivo di Gilardino: "Ha avuto un grande impatto e si sta allenando bene. L'episodio dell'aeroporto - afferma sorridendo il capitano rosanero - fu una battuta, non capita tutti i giorni di giocare con un campione del mondo, ma sono andato a prenderlo molto volentieri. Adesso lui è con noi, insieme a Vazquez rappresenta la nostra ciliegina sulla torta e sono sicuro che quest'anno gli vedremo suonare il violino tante volte. L'anno scorso, a dire il vero, in pochi credevano in Dybala, poi sappiamo come è andata. Adesso qui c'è Gilardino, farà bene e noi ci metteremo a sua disposizione. Faremo di tutto per permettergli di esprimersi al meglio e per aiutarlo a guadagnarsi la Nazionale".
Infine, Sorrentino ha espresso un suo parere sulla rosa e sulle operazioni di mercato effettuate in questa finestra estiva: "Non so se Iachini sia rimasto scontento come si dice in giro. Io, personalmente, preferisco che arrivino giocatori italiani, gente che sia già pronta e che conosca il nostro campionato. Probabilmente l'allenatore avrà pensato che non è semplice partire con tante incognite legate alla giovane età dei calciatori, ma con le rose ridotte a 25 per noi più anziani cominciano ad esserci dei problemi. Forse si aspettava qualcosa in più per quanto riguarda l'esperienza - conclude Sorrentino - ma la squadra va bene così. Adesso pensiamo solo a fare 40 punti e vincere il nostro scudetto".