Silvio Baldini: "Palermo, attento all'entusiamo di Simone Inzaghi"

Silvio Baldini, ex tecnico del Palermo, ha parlato della sfida di domenica tra siciliani e laziali

Palermo-Lazio, in programma domenica sera alle 20.45, sarà una sfida di un'importanza fondamentale per entrambe le squadre. Il Palermo, in piena zona retrocessione, dopo 10 partite senza vittoria, deve cercare di invertire la tendenza. La Lazio, invece, ha appena esonerato Pioli preferendogli Simone Inzaghi, dopo l'eliminazione dall'Europa League e una stagione che l'ha vista sprofondare nell'anonimato in Serie A. Silvio Baldini, ex allenatore rosanero, ha rilasciato un'intervista su questa delicatissima sfida a LazioPress.it. Simone Inzaghi ha preso il posto di Stefano Pioli. Che ne pensa? "In questi casi è sempre la società a decidere. Pioli è un grande lavoratore, ma la stagione della Lazio è stata troppo negativa. Ha avuto la possibilità di allenare una grande squadra, ma forse non era ancora pronto per certi livelli. La società ha scelto Inzaghi come suo sostituto perché ha tanta fiducia in lui, ma solo il tempo ci potrà dire se ha avuto ragione." La stagione della Lazio è stata al di sotto di tutte le aspettative. È d'accordo? "Nel calcio la programmazione e il lavoro stanno alla base di tutto, se non c'è feeling tra società, allenatore e giocatori diventa tutto più difficile. La Lazio è una buona squadra, ma il calcio e i risultati espressi in questa stagione sono stati di livello troppo basso." Domenica sera Palemo-Lazio. Che partita si aspetta? "È la partita tra due squadre in grossa difficoltà. Il Palermo, in lotta per la salvezza, ha in casa una grande occasione. I siciliani, però, non sono coesi, come la Lazio. Domenica conteranno tre fattori: coraggio, grinta e voglia di vincere. Attenzione a Inzaghi, credo sia l'uomo in più della Lazio al Barbera, avrà voglia di dimostrare le sue idee e il suo valore."