Salerno: «Salvezza possibile. Sul mio futuro...»
Il direttore sportivo del Palermo ha parlato al quotidiano "L'Unione Sarda"
Quella contro il Cagliari per il direttore sportivo del Palermo Nicola Salerno sarà una "partita speciale" visto il suo brillante passato in Sardegna. Il dirigente dei rosanero ha parlato al quotidiano "L' Unione Sarda".
«A Cagliari abbiamo sempre lavorato in salita, ma restano rapporti umani speciali. Al Cagliari auguro sempre il massimo possibile, ma non domenica. Noi dobbiamo vincere, è una delle nostre ultime spiagge contro un avversario difficile, con un allenatore di qualità. Perché se vinci al primo anno e centri subito la salvezza vuol dire che sei bravo, al di là delle difficoltà delle ultime tre».
Salerno è tornato a parlare del suo approdo a Palermo: «Sono stato spinto accettare questa proposta per il rapporto di amicizia col presidente Zamparini. Tante volte mi aveva chiamato, non me la sono sentita di dire ancora no e poi sono abituato a navigare in acque difficili. Salvarci sarebbe un’impresa fantastica, un fiore all’occhiello nella mia carriera. Questa città e questi tifosi meritano la A. Puntiamo allo scontro diretto in casa con l’Empoli all’ultima giornata. Hanno 7 punti in più, se riuscissimo a rosicchiare qualcosa. Vincendo contro il Cagliari potremmo avvicinare l’Empoli».
Sul nuovo presidente Paul Baccaglini: «Ho accettato questa sfida senza pensare ad altro. Il nuovo presidente è un ragazzo intelligente e aperto al dialogo».
Il rapporto con Cellino e il suo futuro: «Tanti alti e bassi con Cellino, ma siamo legati da una profonda amicizia. Quando mi ha chiamato al Leeds, ho detto sì senza pensarci un attimo. Se Cellino mi richiamasse per ricominciare insieme a Brescia? Ho un contratto col Palermo e intendo rispettarlo. Poi vedremo».
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