Programmazione e closing: la sinergia tra Baccaglini e Zamparini

La trattativa per la cessione del Palermo sarebbe ai dettagli. Intanto, sono cominciati i lavori di riorganizzazione.

Programmazione e closing: la sinergia tra Baccaglini e Zamparini

Closing o non closing? Palermo e il Palermo attendono una risposta.

Quel che sembra certo è che la nebulosa trattativa tra Maurizio Zamparini e Paul Baccaglini abbia ormai le ore contate.

 

Si avvia al termine, così, il rimbalzo continuo di comunicati della società e del presidente, di interviste al patron, di notizie da Londra che aiutino a fare chiarezza.

La soap opera, dunque, è all’ultimo capitolo: il “Quasi closing”, romanzo che ha preso vita il 27 febbraio con le dimissioni di Zamparini, adesso sarebbe in procinto di realizzarsi.

 

Sull’edizione odierna del Giornale di Sicilia viene indicata una nuova data da segnare in rosso: il 20 giugno, a dieci giorni dalla scadenza per l’iscrizione alla prossima Serie B.

Un occhio al calendario, dunque, con un nuovo countdown, l’ennesimo, pur considerando che fin qui chi ha azzardato previsioni sui tempi della trattativa non ha mai avuto successo.

 

Si attende un nuovo segnale, dunque.

Nel frattempo, Baccaglini e Zamparini lavorano in sinergia. Il presidente italoamericano avrebbe scelto Beppe Iachini per la panchina del Palermo; il patron friulano avrebbe (ri)preso contatti con Rino Foschi, a cui vorrebbe affidare la direzione sportiva del club, per quello che sarebbe un vero e proprio “ritorno al futuro”: un tecnico che con i rosanero in B ha battuto il record di punti ed un ds che, nella sua prima esperienza in Sicilia, ha reso grande il Palermo.

 

Elementi di discontinuità con la gestione che ha caratterizzato gli ultimi 24 mesi del club di viale del Fante: si va a ritroso, non uno, ma due passi indietro, per prendere la rincorsa e lanciarsi nel futuro.

Radioso o oscuro? Non resta che aspettare le firme per scoprirlo.