Polizzi: «Squadra poco motivata, voglio dignità ed attributi»

Le parole dell'ex presidente del Palermo, ospite ieri sera del salotto di Rotocalcio Live

Polizzi: «Squadra poco motivata, voglio dignità ed attributi»

Ieri, nella consueta puntata del martedì, è stato ospite di Rotocalcio Live l'ex presidente del Palermo Liborio Polizzi. Storicamente legato alla maglia rosanero, da tifoso, oggi, non può che essere deluso ed ormai rassegnato al destino della squadra:

"Ovviamente la situazione attuale non può che amareggiarmi, vedo due piedi e mezzo in B. Quello che mi preoccupa è il sentir parlare di piano B, mi viene da credere che non si sa a cosa ci si riferisca. Io comunque non vedo nessun messaggio di conforto per i tifosi, che vivono con preoccupazione la situazione attuale e le ipotesi future. Gli stadi contemporanei servono anche per la partita. In questo momento non ci sono le idee chiare, non si può parlare di rinnovi o di piani per la B. Il campo sarà decisivo per stabilire se la simpatia per il presidente aumenterà o diminuirà. In verità c'è da dire che le distrazioni non sono mancate neanche lo scorso anno. I giocatori possono perdere, ma voglio la dignità e che escano fuori gli attributi. Sono dei giocatori che vengono pagati".

 

Le distrazioni a cui fa riferimento Polizzi riguardano il tour mediatico condotto fino a questo momento dal neo presidente Paul Baccaglini, che abbia deconcentrato la squadra dalle questioni legate al campo?

"Le squadre di calcio vanno in campo, non nei talk show. Se non arrivano i giocatori anche in B avremo problemi. In B ci vogliono marpioni che danno ossatura. Giocatori come Pezzella rischiano di bruciarsi. Non vorrei che siano tutte chiacchere. Non è giusto giudicare la persona in base ai tatuaggi. Io spero che riesca in questa sua avventura. Io comunque ho le mie perplessità, ma da tifoso non posso che augurarmi che vada tutto bene. Baccaglini ha già dichiarato che il Palermo non lo ha pagato. Zamparini è ancora il proprietario, quindi è normale che Baccaglini ascolti ciò che ha da dire. Quando e se Zamparini uscirà dal Palermo, non ci sarà motivo di ascoltare i suoi consigli".

 

Secondo l'ex presidente si sta abusando troppo della parola "closing":
"La parola "closing" viene utilizzata in maniera troppo esagerata. Ma secondo me la cosa che porta sfortuna è il parlare di closing, il Milan non riesce ad andare in Europa e il Palermo va in B. Noi auspichiamo che ci sia un’entrata di denaro fresco per poter potenziare la squadra e sperare in un pronto ritorno in A".
 
 
Nel frattempo, però, i tifosi sono giustamente stufi e delusi:
"C’è amarezza e rassegnazione. La nostra tifoseria è tra le più corrette d'Italia, a differenza di altre. Loro fanno contestazioni nel limite del consentito. La cosa che fa rabbia è la mancata motivazione dei giocatori quando scendono in campo, un problema per me che sta a monte della società".
 
 
Infine una battuta sull'obiettivo del neo presidente Baccaglini di portare la squadra in America. Ricordando che il primo a fare un gesto del genere fu proprio Polizzi, dopo la radiazione della società:
"A New York come in tantissime parti del mondo c'è una popolazione rosanero enorme. Chi ha una conoscenza della finanza vuole che si prendano in mano le redini di questa gloriosa società".
 
Roberta Mannino e Manuel Bruno