Palerrmo, gli 11 paladini della salvezza

Con il Verona la stessa squadra che ha pareggiato a Firenze. La stabilità nelle scelte dell'ultimo mese è stata la svolta.

Palerrmo, gli 11 paladini della salvezza

La partita della salvezza la giocheranno gli stessi che hanno conquistato il punto a Firenze. Al Barbera, davanti a trentamila tifosi, con il 3-4-2-1, con la voglia di vincere, di chiudere il capitolo delle sofferenze e godersi la gioia dello scampato pericolo davanti al proprio popolo ritrovato.
Da un mese Ballardini cambia poco o niente. Lavora sullo stesso blocco. Ha dovuto sostituire una volta Gonzalez con Vitiello per squalifica e una volta ha preferito Quaison a Trajkovski. Per il resto è sempre la stessa formazione. Anche questo è un segnale di normalità che il Palermo ha trovato solo a fine stagione e che sta ovviamente dando risultati e benefici, dopo aver cambiato allenatori, moduli e giocatori (alcuni segnalati impropriamente dal presidente come campioni ma realisticamente improponibili in questa categoria. E' bastato far giocare quelli più bravi e meritevoli per dare una svolta.

PALERMO 3-4-2-1: Sorrentino; Cionek, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli, Maresca, Hiljemark, Morganella; Vazquez, Trajkovski; Gilardino in attacco.
VERONA: 4-4-2: Gollini; Pisano, Bianchetti, Helander, Albertazzi; Wszolek, Marrone, Ionita, Siligardi; Gomez, Pazzini.

Arbitro: Irrati.