Palermo-Venezia: le pagelle
Serata Horror, corsa promozione diretta archiviata e posizioni nobili playoff compromesse. Tocca anche dare dei voti al tracollo rosanero.
Pigliacelli 5,5: Come da grafica, è "migliore" soltanto tra virgolette. Sui tre gol presi non è neanche inattaccabile (sul terzo infatti si poteva fare di più, anche se la partita era già finita), ma le sue parate evitano la goleada.
Diakitè 5: Ci prova, a tratti. Purtroppo dai suoi piedi partono anche tanti cross sbilenchi, oltre ad una fase difensiva imperfetta.
Nedelcearu 4: Sul primo gol di Pohjanpalo è totalmente fuori posizione, la frittata che combina sul secondo insieme al compagno di reparto Ceccaroni è da festival dell'orrore.
Ceccaroni 4,5: Sempre in affanno, sempre a rincorrere, sempre con gli avversari che arrivano prima sul pallone. Sembra un lontano parente del Ceccaroni che guidava il Venezia con la fascia da capitano al braccio.
Lund 5: nei primi 15 minuti spinge con insistenza, ma la sua gara termina lì. In fase difensiva, poi, non ne azzecca neanche una.
Gomes 5: Neanche l'irreprensibile francese riesce ad arginare le scorribande offensive del Venezia. Viene preso in mezzo dal palleggio degli arancioneroverdi e va spesso fuori giri.
Segre 5: Sparisce, per larghi tratti della partita, complice la maggiore prestanza fisica e atletica del centrocampo avversario. Questa sosta serva anche a recuperare il miglior Segre.
Di Mariano 5: La sua partita dura molto poco, non c'è memoria delle sue giocate dopo i primi 20 minuti.
Henderson 5: Prova a sostituire Ranocchia al meglio delle sue possibilità, ma anche lui viene totalmente annullato dal corrispettivo avversario. Dimenticabile.
Di Francesco 5: Il suo apporto offensivo è più vivo rispetto a quello degli altri colleghi, ma comunque largamente insufficiente. Suo l'unico scialbo tiro in porta dei rosanero.
Brunori 4,5: Il capitano sparisce dal gioco, non supportato dai compagni. Pohjanpalo gli serve una freddissima vendetta dopo la tripletta dell'andata, staccandolo in classifica marcatori.
SUBENTRATI
Graves 5: inutile accanirsi su chi è entrato già a partita compromessa.
Aurelio 5: Incredibilmente sempre fuori posizione e in ritardo nonostante la freschezza.
Vasic 5: Ci prova sacrificandosi in varie zone di campo, ma senza successo.
Chaka 5: Usato così, come mossa della disperazione, si rischia di bruciarlo.
Soleri 5: Entra per tenere su qualche pallone, ma non ne vede neanche mezzo.