Stellone: «Si possono fare tutti i ruoli, non ci sono scontenti»

Stellone: «Si possono fare tutti i ruoli, non ci sono scontenti»

 

È iniziato lo Stellone bis: il tecnico romano è stato richiamato dal Palermo dopo l'esonero di Bruno Tedino ed è pronto a guidare la squadra rosanero per riprovare la scalata verso la serie A. Il nuovo allenatore ha parlato del suo ritorno in conferenza stampa dal Tenente Onorato di Boccadifalco:

 

FORMAZIONE

«Ho parlato con i ragazzi, possiamo fare tutti i ruoli. E' normale che se parli di difesa a 3 sono più contenti i difensori e penalizzi gli attaccanti e viceversa se parli di 4-3-2-1 o altri moduli. Il tutto dipende da tanti aspetti che sta a me vedere e valutare».

 

SCONTENTI

«Sono stato in scadenza anche io. Se ero sicuro di andare via capitava che davo di meno per andare via, altrimenti davo il massimo. Ho trovato tutti i ragazzi molto disponibili. Tre settimane e una partita? Preferisco sempre giocare. La partita è un'altra cosa, non c'è una regola scritta. Non ci dobbiamo fissare su questo, ma la pausa ci permette di lavorare al meglio su certi aspetti tattici e fisici. La situazione è diversa da aprile, là mancavano 20 giorni e c'era un obiettivo da raggiungere con lo stadio pieno. Sta a noi riportare la gente allo stadio, il loro entusiasmo può fare la differenza, ne risente la squadra avversaria e tu sei più cinico. Non penso che il Palermo sia in crisi, ho trovato i ragazzi bene e per questo ringrazio lo staff precedente. Quando si perdono le partite è quando più di un giocatore ha delle giornate negative, sta a me e allo staff diminuire il più possibile queste giornate no».