Palermo, si ricomincia

Palermo, si ricomincia

 

Il finale lo conosciamo tutti e non ci va di ricordarlo, ma la regular season dello scorso anno è finita con la vittoria del Palermo a Salerno per 2-0, reti di Chochev e La Gumina, il presente e il passato. Oggi si ricomincia sempre da Salerno, contro una Salernitana guidata da Stefano Colantuono e decisamente molto più agguerrita e con una rosa migliorata dal mercato. L'inizio di questo campionato non è semplice per il Palermo, che ha dovuto fare i conti con un mercato caratterizzato da cessioni illustri, mancate cessioni di alcuni scontenti e acquisti low cost ma di qualità grazie al lavoro di Rino Foschi. 

 

L'attacco a secco: correre ai ripari

 

NON SOLO IL MERCATO - il Palermo ha passato un'estate difficile con la Guardia di Finanza nuovamente a perquisire la sede di viale del Fante, poi gli scontri giudiziari con Frosinone e Parma; nel frattempo la preparazione a Sappada, il ritorno a Palermo, il passaggio sofferto contro il Vicenza e l'eliminazione contro il Cagliari dalla Coppa Italia. Successivamente la sconfitta in amichevole contro la Sicula Leonzio che ha destato preoccupazioni e ha fatto vacillare la fiducia su Tedino, che dovrà tenere in mano un gruppo ferito dai fatti della scorsa stagione. 

 

I consigli di Dazn per migliorare l'esperienza in streaming

 

Il mondo attorno al Palermo non è andato meglio e, come scritto nel Giornale di Sicilia nell'edizione odierna: «Come si legge nelle Scritture, all'inizio è stato il caos. La Serie B è ripartita con tre squadre in meno con un giudizio pendente del Coni che potrebbe rimettere tutto in gioco obbligando a rifare i calendari con una nuova e ancora copertura televisiva e con le ferite di un'estate segnata dai ritardi e dalle incongruenze della giustizia sportiva. Sembra quasi un campionato tagliato su misura per il Palerno».