Palermo primo, cose dell'altro mondo!

Palermo primo, cose dell'altro mondo!

Sono molto triste. Gli scienziati dicono che l’asteroide 2012 TC4, che non è un nuovo circolo del tennis, potrebbe colpire la Terra nel 2017. No, non è al futuro dell’umanità che penso, ma alla colossale occasione perduta per i colori rosanero. Se l’asteroide avesse anticipato i tempi, finendo sul nostro pianeta in questi giorni, il Palermo avrebbe potuto essere una delle squadre campioni per l’eternità. Uno scudetto per sempre, altro che Juventus! Solo che poi ho visto bene e ho verificato che la squadra regina sarebbe stata il Chievo, per differenza reti. A noi non restava che giocarci la Champions in uno spareggio con Torino, Inter e Sassuolo, da disputarsi su Marte, un campaccio pieno di buche, a porte chiuse. A parte che sarebbe certamente mancata l’atmosfera per delle partite del genere, pensare di questi tempi all’Inter in Champions è proprio roba da extraterrestri! Per tornare alle nostre cose terrene, c’è da dire che da quando Zamparini ha detto di tenere particolarmente alle partite nella sua città natale, davanti ai suoi concittadini e parenti, il Palermo ha vinto due volte di fila a Udine. Speriamo che il patron abbia qualche cugino anche a Milano, in occasione della prossima trasferta. La squadra comunque c’è. Certo, più che forte, per adesso il Palermo è sembrato fortino, assediato dai calciatori in bianco e nero. Però ha tenuto, guidato dal Generale Sorrentino, l’unico Sorrentino da Oscar, verrebbe da dire. Difesa impenetrabile, nonostante qualche scelta del mister, definita strana da qualcuno, Struna da tutti. Guardando il calendario dopo la sosta si continua a sognare, hai visto mai che, incontrando la matricola emiliana, il sogno da capolista possa continuare. Però meglio vivere alla giornata. Carpi diem, come si dice.