Palermo, ora basta no: che si punti su calciatori convinti del progetto
Matteo Prati no, Olimpiu Morutan nì. Entrambi i nomi maggiormente accostati al Palermo hanno pratiacmente detto no (o quasi) alle ricche proposte rosanero. Accordi trovati rispettivamente con Spal e Galatasaray, con il centrocampista della Nazionale Under 20 che preferirebbe però provare a ritagliarsi spazio alla corte di Claudio Ranieri in Serie A e il secondo che, piuttosto che provare a giocarsi il posto in una squadra che lotterà per il vertice del campionato, preferisce la sicurezza della titolarità a Pisa dove può mettersi in mostra cercando poi uno step successivo in altri campionati europei.
Il problema di fondo, però, sta nel tempo che si è perso dietro a questi due nomi che, da giorni ormai, nicchiano su delle proposte contrattuali di rilievo. Detto che finché non ci sono le firme né Prati-Cagliari e né Morutan-Pisa bis sono da considerarsi chiusi e che un ribaltone non così impossibile - ma comunque difficile, a questo punto - potrebbe portare almeno uno dei due a Palermo, sorge davvero strano fermarsi a pensare a come non si sia valutata l'ipotesi di mollare due piste "indecise".
E proprio per questo, a maggior ragione dopo gli ottimi segnali di Coppa Italia a Cagliari e con il campionato di Serie B che incombe, forse è il caso che il Palermo si getti su obiettivi certi e convinti su piazza, traguardi da raggiungere e soprattutto voglia di vestire i colori rosanero senza più partecipare - magari anche involontariamente - ad aste. Il tempo stringe ed è terminato anche il momento di correre dietro agli indecisi.