Stadio, convenzione e centro sportivo: parla Dario Mirri
Parla Dario Mirri.
Il presidente del Palermo, dal ritiro dei rosa a Petralia, si è soffermato a parlare con i giornalisti presenti toccando temi quali il centro sportivo, l'ammodernamento dello stadio Renzo Barbera e la situazione legata alla riaprertura degli stadi:
«Attendiamo indicazioni, non dipende da noi. Noi l'apriremmo domattina ma dobbiamo attenerci a certe normative. Abbiamo avuto notizie eccellenti sul fronte stadi, è stata votata al Senato una norma che consente di avviare velocemente dei lavori di ristrutturazione degli stadi a livello nazionale e si tratta di una indicazione politica molto importante. Siamo completamente adeguati alle normative, augurandoci che si riterrà possibile la riapertura degli stadi magari con criteri di dimensionamento in funzione della capienza dello stadio. Ho letto che alcune società di A hanno chiesto la possibilità di aprire gli stadi al 30-40% e questo ci consentirebbe di avere circa 12-14 mila spettatori sugli spalti, per noi sarebbe il minimo indispensabile perché i nostri tifosi per fortuna sono sempre stati numerosi. In termini di società avevamo un budget che non prevedeva ancora la chiusura dello stadio, ci aspettavamo che sarebbe stato riaperto e ce lo auguriamo perché per la Serie C è fondamentale come dice anche il presidente Ghirelli avere i tifosi sugli spalti».
AMMODERNAMENTO BARBERA
«Lo faremo nel momento in cui si avvierà il procedimento per la cessione del diritto di superficie che l'amministrazione comunale ha avviato con un delibato di giunta di febbraio del 2020. Si attende una verifica della Regione sul diritto di proprietà del terreno e quindi le relazioni tra Comune e Regione, appena avranno risolto fra di loro credo che il delibato della giunta comunale di Palermo avvia il procedimento per la cessione del diritto di superficie. Qualsiasi lavoro lo potremo fare soltanto dopo aver ottenuto un diritto perché non avrebbe senso fare investimenti su beni altrui».
CONVENZIONE E CENTRO SPORTIVO
«Tutto procede, abbiamo ricevuto stamattina il testo definitivo e lo verificheremo con gli uffici del Patrimonio e speriamo di individuare un percorso per sottoscrivere al più presto la convenzione. Il centro sportivo è un tema che riguarda non tanto e direttamente il Palermo ma l'utilizzazione. L'investimento dovremo farlo in altro modo, abbiamo Amici Rosanero che hanno voluto sostenere il progetto a suo tempo, io e la mia famiglia vogliamo fare questo investimento per dare al Palermo una casa dove far crescere i talenti del futuro».
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