Palermo, mai più senza Verre

Palermo, mai più senza Verre

Il Palermo domani riprenderà la preparazione in vista della trasferta di Como, che suona come l'ennesima ultima chiamata per sperare nei playoff.

La prova incolore di Benevento ha lasciato tutti con l'amaro in bocca, per la mancanza di gioco espresso e per la poca voglia dimostrata di portare a casa la partita. Riguardo alle scelte tecniche, poi, ha sollevato un polverone la scelta di mister Corini di sostituire Valerio Verre al 45', perchè la squadra non reggeva le due punte più l'ex Samp. I rosanero, però, nella seconda frazione, non hanno di certo avuto più equilibrio: hanno sfiorato il gol, sì, ma hanno anche rischiato di prenderlo, esattamente come nella prima frazione.

A questo punto sarebbe auspicabile non rinunciare più al miglior giocatore in rosa insieme a Pigliacelli e Brunori: Verre può inventare sempre la giocata, può vedere spazi che gli altri non vedono. Se la squadra non riesce a sostenere lui più due punte, si potrebbe tentare un 3-5-1-1 di "iachiniana" memoria, con Verre dietro l'unica punta, avvicinato alla porta e sgravato da compiti difensivi. Forse ne gioverebbe anche Brunori, che ancora non ha assimilato i movimenti di un attacco a due.