Palermo abbonato al triage, i rosa andranno al Santuario
Contro il Bari oltre agli infortunati Tedino dovrà fare i conti con le squalifiche

In casa Palermo l'infortunio non è più una sorpresa. Bruno Tedino ormai si è abituato a giocare sempre in emergenza, dovendo scendere in campo con le “armi contate”.
LA RASSEGNA STAMPA DI MARTEDÍ 5 DICEMBRE
Tanti gli infortuni per il Palermo dall'inizio della stagione e se si considera che gli ultimi due in ordine di tempo a fermarsi sono stati i giocatori più in forma dei rosa nell'ultimo periodo, ovvero Chochev e Nestorovski, la preoccupazione sale in vista dello scontro diretto contro il Bari in programma domenica pomeriggio al San Nicola.
Il capitano rosa si dovrà sottoporre a degli esami strumentali per capire la reale entità dell'infortunio. La speranza di Tedino è di poterlo recuperare in extremis per la partita contro i pugliesi dopo essere stato costretto a mandarlo in panchina contro il Venezia.
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Viene difficile da mettere in dubbio la preparazione atletica della squadra di Tedino considerando che nella maggior parte dei casi si è trattato di infortuni traumatici e non muscolari. Piuttosto è più corretto parlare di tanta sfortuna soprattutto sulla fascia sinistra: Aleesami è rientrato da due partite dopo quasi due mesi. Rolando (già due infortuni in questa stagione), dovrebbe rientrare a inizio anno mentre per Morganella la speranza è di poterlo rivedere in campo nei primi mesi del 2018. Poi ci sono i lungo degenti: Ingegneri fermo dal ritiro austriaco, Rajkovic e Balogh ancora non in condizione. Per quest'ultimi tre il discorso è diverso rispetto al resto degli infortunati considerando che i loro problemi fisici risalgono a prima del ritiro di Bad.
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Per Tedino contro il Bari i problemi aumentano perché oltre agli infortunati deve fare i conti con gli squalificati Jajalo e Murawski. Sarà quindi un centrocampo del tutto nuovo con Gnahorè e uno tra Dawidowicz e Fiordilino.
Venerdì nel corso della conferenza di vigilia del match di campionato, Tedino in riferimento alla settimana appena trascorsa con la squadra aveva dichiarato: “Da prendere il pullman e andare in un Santuario”. Visti i tanti infortunati di questa stagione, se fossimo nei giocatori del Palermo una visita al Santuario di Santa Rosalia la faremo per cercare di interrompere questa lunga scia di infortuni, la quale sembra non voler finire.