Caltanissetta: le telefonate fra Zamparini e l'avvocato

Caltanissetta: le telefonate fra Zamparini e l'avvocato

È di questa mattina la notizia dell'indagine della procura di Caltanissetta su una presunta fuga di notizie nell'ambito dell'istanza di fallimento in cui è stato coinvolto il Palermo Calcio, e la vicenda continua ad arricchirsi di nuovi tasselli. LiveSicilia.it ha infatti reso note alcune trascrizioni di telefonate avvenute tra Maurizio Zamparini e Francesco Paolo Di Trapani, legale che segue da vicino le situazioni giudiziarie del club rosanero. 

 

«Allora, quando le ho scritto stavo uscendo dal Palazzo di Giustizia... mi ha chiamato il giudice che ha in mano la pratica e abbiamo parlato una mezz'ora... devo dire approccio trasparente e tranquillo sereno. Mi dice che ha letto le carte e ha apprezzato le nostre argomentazioni implicitamente facendomi capire che diciamo mooolte ma moolte cose contenute nell'istanza e comunque nella documentazione a sostegno dell'istanza obiettivamente sono ha detto suggestive»: A parlare è Di Trapani, la conversazione risale a qualche giorno prima della decisione sull'istanza di fallimento e il giudice in questione è Giuseppe Sidoti, facente parte del collegio che a dicembre ha nominato i nuovi periti per il controllo dei bilanci rosanero. 

 

«L'atteggiamento è le devo dire mooolto favorevole moolto sereno  - continua Di Trapani - e mi chiede (il giudice, ndr) ed è per questo che sto chiamando lei mi chiede di contro avvocato gradirei che si mantenesse un profilo molto basso dal punto di vista dell'atmosfera che è quello che ci fa lavorare più serenamente. Ma il messaggio che io ho percepito presidente è un messaggio molto estremamente favorevole non mi avrebbe convocato per preannunciarmi qualcosa di negativo io ho percepito molta positività. (Il giudice, ndr) mi ha voluto preannunciare  - conclude l'avvocato del Palermo - che sabato dopo l'udienza andrà in riserva e verrà adottato un provvedimento... nel giro di un'ora... l'unica preghiera che mi faceva era quello ovviamente di qui all'udienza profilo basso dichiarazioni meno possibile».