Palermo - Feralpisalò 3-0, le pagelle. I rosa strappano applausi

Palermo - Feralpisalò 3-0, le pagelle. I rosa strappano applausi

Il Palermo ha battuto nettamente la Feralpisalò con il risultato di 3-0 all'interno di una partita mai veramente in discussione. Sono state diverse le singole prestazioni di ottimo livello, queste le pagelle dei singoli:

PIGLIACELLI 6 - Non corre alcun pericolo, eppure rischia seriamente di crearne uno alla sua difesa: va a vuoto su un'uscita leggibile e Ceppitelli lo perdona. Può capitare, non è successo nulla in fondo.

MATEJU 7 - Una delle sue migliori prestazioni da quando veste il rosanero. Propositivo, attento, ordinato e quella galoppata nel secondo tempo non può far altro che strappare gli applausi del 'Barbera'. Masterclass.

LUCIONI 6,5 - Ordinaria amministrazione, dalle sue parti ha calmato mari più tempestosi e ieri non ha quindi avuto problemi.

CECCARONI 6,5 - Che sensazione di tranquillità che trasmette Ceccaroni. Gestisce il pallone, non va mai in affanno, il suo acquisto si saprà rivelare determinante.

AURELIO 6,5 - Ha una fisicità non indifferente per questi livelli, potrebbe rivelarsi presto dominante perché ha praticamente tutto, anche se a volte rischia di perdersi in un fazzoletto.

HENDERSON 7 - Sembra tutto facile per lo scozzese evidentemente ancora abituato ai ritmi ben più alti imposti dalla Serie A. Offre un pallone comodo a Insigne per l'assist dell'1-0, tocca molti palloni, è al centro della manovra. Buona la prima da titolare.

STULAC 7 - Musica maestro. Con due centrocampisti di gamba e qualità, lo sloveno imposta, si fa notare, si propone e poi segna il suo primo gol in Sicilia con una splendida staffilata che di fatto ha chiuso il match.

SEGRE 7 - Al termine della partita, circa alle 11 di sera, si è diffusa la voce di un ragazzo dal capello biondo che correva come un forsennato sul campo del 'Barbera'. Pericolo rientrato, era sempre Jacopo Segre che stava pressando i ciuffi d'erba. Tuttocampista.

INSIGNE 7 - Avrebbe probabilmente strappato alla concorrenza la palma del migliore in campo: il gol del vantaggio, tocchi di qualità, poi l'infortunio - sperando non sia nulla di serio perché un Insigne così può regalare molti punti.

BRUNORI 6 - Sì, avremmo pure potuto dare una insufficienza al capitano, ma i momenti no fanno parte della storia di tutti i grandi bomber e Brunori, da due partite a questa parte (perché a Bari in fondo aveva segnato) ne sta vivendo uno. Tornerà. Ieri intanto divora la palla-gol colossale del 2-0, ma dialoga bene con i compagni e inizia quel lavoro di sacrificio che serve per una squadra dai grandi obiettivi.

DI MARIANO 6,5 - Sarà difficile lasciare in panchina un Di Mariano così in forma: corre, sterza, rientra, va al cross, converge, è una variabile impazzita e la Feralpi non riesce a fermarlo.

LUND 6 - Ha dinamismo, eppure lascia ancora qualche spazio in difesa. Durante la sosta ci si potrà lavorare, ma è un innesto importante per la profondità della rosa.

DI FRANCESCO 7 - Ahhh, ahhh. Si presenta, dialoga con il Sole, sigla il gol del 3-0 e festeggia come un bambino. E poi, un minuto dopo, pennella per Vasic. Ahhh

VASIC 6,5 - Giusto il tempo di stampare un bel colpo di testa sul palo. Gli potrà tornare utile come bonus per la prossima 'Tedesca'.

SOLERI 6,5 - Nessun bravo matematico riesce a darsi una valida spiegazione del come si possa essere sempre decisivi giocando solo 10 minuti a partita. Ma 'El Loco' può.

VALENTE 6 - Gioca con grinta e determinazione, stavolta qualche cross meno preciso ma l'abnegazione è indiscutibile. Beniamino della piazza.