Palermo-Cosenza: le pagelle

Palermo-Cosenza: le pagelle

PALERMO-COSENZA: LE PAGELLE

PIGLIACELLI SALVATUTTO, SEGRE SPAESATO

Di Peppe Musso

 

Pigliacelli 7: ancora una volta il portierone rosanero è l’autentico salvatore della squadra. Due prodezze (una per tempo) che permettono al Palermo di portare almeno a casa un punto. 

 

Mateju 5,5: partita tutto sommato ordinata (il Cosenza attacca pochissimo) macchiata da un giallo evitabile. Comunque non soffre mai.

 

Nedelcearu 6: anche per il centrale rosanero poco lavoro, ma svolto bene. Un recupero importantissimo per il reparto arretrato.

 

Marconi 6: il lavoro maggiore lo deve compiere proprio il centrale sinistro, che ha nella sua zona di competenza le continue sovrapposizioni di Rispoli, che comunque viene ben schermato. Anche per lui un giallo abbastanza evitabile.

 

Segre 5: schierato in un’inedita posizione di esterno destro nel centrocampo a 5, l’ex Toro ci capisce ben poco. In attacco è quasi nullo, e anche nei ripiegamenti spesso arriva in ritardo. 

 

Saric 5: purtroppo non si contano più le prestazioni scialbe del centrocampista ex Ascoli, non imbrocca neanche una giocata. Preoccupante.

 

Gomes 5,5: il francese è uno dei pochi che prova a velocizzare la manovra, ma non ha di certo le geometrie del regista. Prende un giallo gratuito, ma si apprezza l’impegno e la dedizione.

 

Verre 6: uno dei pochi a tentare una giocata non scontata, ma predica nel deserto. Nella seconda frazione cala e viene sostituito, non è ancora al 100%.

 

Aurelio 5: nulla da dire sull’impegno ma davvero tanta, troppa imprecisione nelle giocate. Se non altro l’ex Pontedera aiuta il più possibile Marconi con Rispoli, che quando vede Palermo diventa un cliente scomodissimo.

 

Soleri 6: sempre l’ultimo a mollare, si fa valere su ogni rilancio spizzando palloni importanti e provando anche a concludere verso la porta, ma la squadra non lo assiste.

 

Brunori 5,5: quando la squadra non crea inutile buttare la croce addosso agli attaccanti, prestazione di sicuro non sufficiente ma con tantissime attenuanti per il capitano.

 

SUBENTRATI

Tutino 5,5: entra con grande voglia e prova a cambiare la partita, ma con poco successo forse anche per la posizione un po’ casuale.

 

Damiani 5,5: tenta di dare ordine ma ormai la partita è indirizzata, forse sarebbe stato più utile dal 1’ prima che saltassero gli schemi, comunque ci prova.

 

Sala 5: si piazza sulla sinistra ma non riesce praticamente mai a sovrapporsi, e in difesa non è attento.

 

Valente 6: l’unico a tentare qualcosa di pericoloso nella seconda frazione, ma anche lui non è supportato dai compagni e tenta di mettersi in proprio sbagliando.

 

Vido 5: gioca poco per la squadra e tenta delle conclusioni velleitarie. Non proprio consigliabile nella situazione in cui era il Palermo.

 

Corini 5: diciamolo chiaramente, il Palermo di ieri è stata una grande delusione. Zero tiri in porta ( e due miracoli di Pigliacelli) contro un Cosenza ordinato ma che è in fondo alla classifica per un motivo sono francamente troppo poco per una squadra che dichiaratamente ormai punta ai playoff. Alcune scelte, poi, appaiono poco comprensibili, come Segre sulla destra o l’inserimento di Damiani senza affiancargli nessuno in impostazione. Insomma, ci sarà da lavorare per un Palermo vincente, perché ad oggi ci si affida ancora troppo alle giocate dei singoli, e quando Verre e Brunori sono appannati il risultato è a dir poco soporifero.