Palermo, la pandemia ha causato perdite per 7 milioni

Palermo, la pandemia ha causato perdite per 7 milioni

Nel primo anno tra i professionisti, il Palermo ha bruciato quasi 7 milioni di euro avvertendo quindi il peso della pandemia. Il capitale sociale ammontava originariamente a 15 milioni, che all'inizio di questa stagione si sono ridotti a 7 date le perdite dello scorso anno in C e di due anni fa in D (di 1,1 milioni di euro).

 

 

La perdita di 7 milioni di euro è principalmente dovuta agli effetti della pandemia: gli stadi chiusi hanno garantito al Palermo, nella passata stagione, di incassare solo 10mila euro circa; a circa 10 milioni di euro sono invece ammontate le spese per gli stipendi dei calciatori ed in generale del personale tesserato, i costi per servizi, delle provvigioni e commissioni per procuratori, di altri costi per le prestazioni sportive e la cartellonistica.

 

 

Per quanto riguarda le operazioni di mercato, il Palermo potrà iscrivere i 2,3 milioni di euro della cessione di Lucca soltanto al prossimo bilancio, ma indubbiamente le cifre sono note e hanno generato degli utili. D'altra parte, all'agente di Lucca sono stati riconosciuti oneri di intermediazione pari a 375mila euro.

 

 

Ancora, il Palermo ha investito 20mila euro per il cartellino di Saraniti, stessa cifra per quello di Silipo e 15mila per quello di De Rose. L'unico indennizzo deriva dal prestito oneroso di Aziz Toure al Napoli - pari a 5mila euro -, calciatore che è ieri rientrato alla base Palermo.