Ballardini raccoglie consensi. Aleesami e Gazzi, due buoni affari

A Milano un segnale incoraggiante dopo mesi di sfiducia. Centrocampo, innesti di valore. Riecco Hiljemark e Chochev

Ballardini raccoglie consensi. Aleesami e Gazzi, due buoni affari

 

E’ proprio importante il punto conquistato a San Siro. C’era bisogno di una boccata di aria fresca. Ballardini aveva bisogno (e meritava) un alleggerimento della pressione, sta raccogliendo consensi e complimenti, sta portando avanti un bel lavoro. Dall’inizio della stagione, lui e i giocatori ribadiscono il concetto di gruppo compatto, che si diverte a lavorare e dà tutto quel che ha: la partita a Milano ha confermato che non si tratta di chiacchiere demagogiche. Il Palermo è ordinato e compatto. Ha mille carenze ma pregi importanti.

Benvenuti. Aleesami e Gazzi hanno già chiarito che il loro acquisto è stato una mossa azzeccata. Sono più che utili.

Ritardo. Nestorovski e Balogh hanno bisogno di tempo (molto o poco?) per capire dove sono e cosa devono fare. Il loro apporto è modesto.

Carattere. Posavec è giovane ma ha carattere: dopo gli errori delle amichevoli, e la conseguente sfiducia generale, non s’è abbattuto. Era un rischio.

Massimo rispetto. Merita considerazione e stima Rispoli. Dalla parte finale della passata stagione, è costantemente tra i rosanero più celebrati: chi l’avrebbe immaginato?

Bentornati. Hiljemark ha grandi mezzi, il caos dell'ultimo campionato l’aveva disorientato, è l’uomo che può dare una marcia in più al centrocampo. Chochev cerca se stesso da mesi e sembra che sia sulle tracce giuste per ritrovarsi.

Dimenticati. Molti non hanno notato che in campo c'erano due squadre. Oltre a quella vestita di nerazzurro, ce n'era un'altra con la maglia bianca. Era il Palerrmo. Le tv ieri sera e i giornali oggi raccontano problemi, crisi, mancanze e storie interiste. Al Palermo dedicate poche parole e poche righe, diciamo non più del 20% delle perole scritte e pronunciate. Tutto è visto e giudicato in chiave interista. E' la solita storia: davanti agli squadroni, in tanti neanche si accorgono che esisti.