Palermo - Arkus, parla Macaione

Uno dei candidati a ricoprire la carica di presidente del Palermo Calcio - dopo la sottoscrizione dell'accordo preliminare - è Vincenzo Macaione. Il banchiere palermitano ha rilasciato una dichiarazione sulle frequenze di Radio Sportiva.
Di seguito quanto emerso:
Sul closing.
I tempi sono sicuramente entro la prossima settimana, quindi inizio di maggio.
Ci sono accordi che abbiamo già sottoscritto oltre al piano industriale proposto ed è per questo che siamo riusciti a spuntarla rispetto agli altri competitor.
Un pensiero ai tifosi.
Confermo a tutti i tifosi - in cui mi riconosco essendo un tifoso della squadra della mia città - che Arkus Network è composta da imprenditori con altre attività imprenditoriali. Basti pensare che Arkus è stata vicina ad
acquistare il Genoa.
È un’operazione complessa e capisco bene quanto sia difficile scrollarsi il passato di dosso.
Non ci sono società veicolo, inglesi o americani: Arkus è una società italiana e fattura più di 120 milioni di euro all’anno e paga le tasse in Italia. Entreranno altri soggetti qualificati all’interno della società che ha tanti
investimenti da voler fare nella città di Palermo.
Serve un po’ di tempo per fare delle valutazioni.
Sul suo ruolo.
Mi è stato proposto il ruolo di Presidente e sto facendo delle valutazioni. Attualmente non ho nessuna mansione in società, sono un consulente esterno che ha aiutato le trattative.
Come sapete io non lavoro nel calcio, mi occupo di finanza, faccio il banchiere.
Puntualizzo infine che il mio ruolo, eventualmente, sarebbe non esecutivo bensì da Presidente tecnico ma non assolutamente a livello calcistico.
Sotto questo aspetto ci sono persone più preparate di me.