«Ai play-off dimostreremo nostro valore»

Il difensore del Palermo Andrea Accardi, ai microfoni della trasmissione “Siamo Aquile” in onda su TRM ha parlato della stagione dei rosa e della partita di domenica allo stadio “Renzo Barbera” contro il Teramo :
“E’ stato un anno pieno di alti e bassi, la classifica dice questo. Nelle ultime partite abbiamo fatto prestazioni positive, adesso dobbiamo pensare di partita in partita già da domenica. Il momento più complicato penso sia stato quando è stato esonerato Boscaglia, ha pagato il momento più difficile della stagione. Poi abbiamo vinto con il Catania e, Juve Stabia a parte, siamo ripartiti”.
FILIPPI
“E’ cambiata la metodologia del lavoro, abbiamo cambiato modulo e abbiamo lavorato su altri aspetti mantenendo dei punti cardine. L’annata nostra dice che abbiamo fatto prestazioni convincenti con squadre sopra di noi e altre dove abbiamo fatto male contro squadre sotto di noi. Ci stiamo facendo trascinare da mister Filippi e dobbiamo continuare a fare bene. La colpa dell’atteggiamento sbagliato è sicuramente nostra, è una cosa che viene inconscia ma stiamo lavorando per far sì che non capiti più”.
FASCIA
“La fascia pesa di più perché rappresenti la squadra della città, voglio essere un esempio per la città e per tutti i compagni. In ogni città gli errori dei giocatori della stessa città si pagano di più, è normale e fa parte del calcio”.
VALORI
“Non credo che abbiamo mai detto fra di noi che oltre un certo punto non possiamo andare, abbiamo dei valori e lo abbiamo dimostrato in partite che sembravano impossibile e ce la siamo giocate con tutti, noi sappiamo dove possiamo arrivare ma purtroppo spesso ci perdiamo in un bicchiere d’acqua, questo non deve accadere. Stiamo lavorando tanto con il mister e i risultati ci stanno dando ragione, speriamo che la nostra strada sia ancora lunga”.
CALCOLI
“Non possiamo sottovalutare le partite, sono tutte finali. La prima è domenica e da lì ci giochiamo il pass per andare avanti. Con il Teramo sarà una partita difficilissima perché è una buonissima squadra, lavoreremo per prepararla al meglio e fare un’ottima gara”.
TERAMO
“Siamo cambiati tanto rispetto alle partite contro il Teramo, siamo migliorati tanto. Non dobbiamo commettere l’errore di lasciargli campo aperto perché sono forti fisicamente, costruiscono dal basso, hanno idee e hanno un allenatore preparato. Il mister la preparerà nel migliore dei modi e ci darà tutto quello che serve per affrontarla al meglio, come sempre”.
FOGGIA-CATANIA A FINE GARA
“Io non sapevo i risultati delle altre gare perché stavamo giocando la Virtus Francavilla, una gran bella squadra che si è giocata la partita fino alla fine. Quando è finita sono rimasto cinque minuti nel sottopassaggio per vedere cosa succedeva tra Foggia e Catania. Qualsiasi squadra avremmo affrontato ai play-off sarebbe stata una partita difficile, quindi non abbiamo tifato per nessuno”.
DIFFICOLTA’
“Fa parte della partita perdere la palla in avanti, siamo una squadra molto offensiva e dobbiamo coprire bene con le coperture preventive, se non avvengono lasciamo tanto campo aperto e possiamo andare in difficoltà. Siamo una squadra che crea tanto quindi sono cose che possono succedere. Troppa fiducia nei compagni? A volte, come a volte può essere un problema di troppa distanza dall’attaccante, dobbiamo fare il nostro lì dietro senza guardare l’azione ma accorciando sugli avversari per essere pronti qualsiasi cosa succeda”.
RIMPIANTI
“Rigiocherei l’andata con il Catania perché avevo il Covid, come partite giocate da me dove meritavamo di più quelle con la Turris, con la Ternana in casa e con il Catanzaro dove abbiamo perso per una punizione. Abbiamo perso tanti punti per errori, dispiace perché ce la siamo giocata con tutti”.
BARI
“Ogni partita ha la sua storia, quella è una partita che potrebbe ricapitare nei play-off così come tante altre squadre che abbiamo affrontato. Non dobbiamo sottovalutare le partite, dobbiamo sempre rimanere sul pezzo dall’inizio alla fine”.
FIDANZATA
“Se la mia ragazza è di Catania? Si, purtroppo (ride, ndr). Lei ha visto il derby con la mia famiglia e avevamo sciarpe e maglie appese ovunque, non se l’aspettava. Lei sicuramente tifava per me, altrimenti qualcosa non va (ride, ndr)”.
SARANITI
“Per Andrea non è stato un periodo facile ma la cosa più importante è che il primo a capirlo è stato lui, la cosa più vella è vedere un uomo riconoscere i propri errori e ripartire da lì. Già si è visto contro il Francavilla, io sono andato ad abbracciare lui in occasione del gol perché so che significa per un attaccante passare un pallone anziché segnare nella situazione che ha vissuto. Sono contento per lui perché è un giocatore importante oltre che un ragazzo eccezionale”.
CRIVELLO
“L’ho sentito ieri ma ancora non si è ripreso, mi manca tanto perché è un punto di riferimento per me. Oltre ad essere un grande giocatore è un ragazzo eccezionale, speriamo possa tornare presto perché manca tanto a tutti”.
DE ROSE
“Il nostro è un gruppo sanissimo fatto di ragazzi eccezionali, abbiamo valori importantissimi. De Rose è stato un innesto molto importante per noi, oltre al giocatore è anche una bravissima persona, è un giocherellone e questo ci ha aiutato molto nello spogliatoio”.
BOSCAGLIA
“Mi sono trovato bene con mister Boscaglia così come mi trovo bene con Filippi. Io preferisco lavorare e sentire meno chiacchiere possibili. Non posso parlare per gli altri, io parlo per me e li ho vissuti bene entrambi così come ho vissuto bene Pergolizzi lo scorso anno”.
GOL CAVESE
“Il quell’occasione ho sbagliato perché mi sono soffermato troppo sull’attaccante esterno, devo stare più stretto e non far rimbalzare il pallone in area perché è sporca e più difficile da controllare. Sono errori che purtroppo capitano, sto lavorando per non farli ricapitare più”.
RUOLI E INFORTUNIO ALMICI
“Fa piacere essere considerato in più ruoli perché vuol dire avere la stima dell’allenatore e di dare affidabilità tattica. L’infortunio di Almici è una grossa perdita, io ho fatto di tutto per farmi trovare pronto e spero di esserci riuscito”.
PLAY-OFF
“Lo sto vivendo come una partita importante ma la vivo in maniera molto serena, senza farmi ammazzare dall’ansia. La stiamo preparando bene e anche quando sono solo guardo video per studiare gli attaccanti avversari. La vivo come ogni domenica anche se so che è una partita da dentro o fuori”.
MINE VAGANTI
“Dobbiamo essere convinti dei nostri mezzi, di essere una squadra forte con certezze e qualità tecniche e morali. Dobbiamo pensare a giocare domenica e passare, solo il tempo dirà se saremo una mina vagante. Intanto dobbiamo dimostrare quanto valiamo”.
AVVERSARIE
“Mi piacerebbe giocare contro il Modena perché è una mia ex squadra, per il resto ogni avversario è valido e per me è la stessa cosa. Se mi sono confrontato con altri calciatori? No ma a Modena giocano Ingegneri e Sodinha, loro sono sicuramente una squadra forte. Poi non so dire se il nostro girone è più difficile degli altri, secondo me tutti i gironi sono difficili”.
FORTUNA
“Ognuno la fortuna deve andarsela a cercare, sono sempre stato convinto della forza di questa squadra e dobbiamo esserne consapevoli. Dobbiamo fregarcene di quello che dicono gli altri, dobbiamo dimostrare a noi stessi di essere forti e lo faremo già da domenica”.