Novellino: "Volevo l'atteggiamento di una squadra che vuole salvarsi. Tifosi? Hanno ragione a lamentarsi"

L'allenatore del Palermo si prende tutte le responsabilità della prestazione della squadra, ma non si sente a rischio esonero

Il tecnico del Palermo, Walter Novellino, è intervenuto in conferenza stampa al termine della partita persa 3 a 0 contro la Lazio: “La squadra è partita bene, poi avremmo dovuto giocare di più la palla. Squadra piatta? Sì, deve reagire, ma non piangimoci addosso. Facciamo fatica. Sto lavorando per far cambiare l'atteggiamento. Gli attaccanti della Lazio non davano punti di riferimento e ci hanno messo in difficoltà. Non è da me prendere tutti questi gol, ma mi prendo le responsabilità. Sono convinto che il Palermo sia una squadra che può uscire da questa situazione. Non mi piace perdere così e i tifosi hanno motivo di lamentarsi". SINGOLI: "Volevo un atteggiamento diverso. Lazaar ha avuto una reazione negativa che non mi è piaciuta. Ho preferito la voglia di fare di Vitiello e di chi è entrato dopo. Ci voleva più palleggio e più gioco. Struna? Ha accusato un fastidio e non l'ho fatto entrare. I ragazzi hanno qualità e basta poco per poter risolvere questa situazione". VAZQUEZ: "Lui sa creare il gioco e lo sa impostare. Oggi abbiamo pagato la sua assenza". LOTTA SALVEZZA: "Volevo un atteggiamento da squadra che vuole salvarsi. A settembre si è partiti dall'idea che il Palermo avrebbe fatto un buon campionato e quindi adesso facciamo fatica ad affrontare questo momento. Bisogna lavorare sempre". RISCHIO ESONERO?: "Non è un problema che mi pongo. Penso che lavoro con prefossionalità. Sono qua e voglio fare il mio lavoro, salvando anche il Palermo. Il tutto, poi, dipenderà dala società". IDEA RITIRO?: "Adesso parleremo".