Vai, grande bomber: mettila dentro
Domenica grande sfida tra attaccanti: otto gol per Destro, sette per Gilardino. Per noi una sola certezza: i gol dell'11 per la salvezza.
Quando si sono incrociati all'andata, Gilardino aveva segnato un solo gol, inutile, contro la Roma, mentre Destro era il cruccio dei tifosi del Bologna e dei Fantallenatori, con uno 0 alla voce gol, e in quella sfida entrambi non riuscirono a trovare la rete. Un girone dopo Destro e Gilardino si ritrovano di nuovo faccia a faccia, dopo essersi sbloccati. Destro è rinato con Donadoni, ed è diventato elemento imprescindibile per la sua squadra, di cui è capocannoniere con 8 gol (di cui 2 su rigore). Bottino simile (7 gol, senza rigori), ma situazione diversa per Gilardino. Il campione del mondo 2006, è stato spesso oggetto di discussione per via della sua monodimensionalità che poco si presta alle (sempre più teoriche) istanze di una squadra che lo sostiene poco e lo serve male, ma i numeri dicono che è l'unico giocatore del Palermo in grado di trovare la porta, e le sue zampate in alcuni casi, hanno fatto la differenza.
Una cosa però, aldilà del fiuto del gol, li accomuna: la necessità di essere decisivi in questo momento. Al Bologna i gol di Destro servono per continuare a salire di livello, e magari provare a raggiungere le posizioni a ridosso dell'Europa, mentre la salvezza del Palermo, oggi come non mai, sembra passare moltissimo dalle suonate di violino del "Gila". Domenica si affronteranno in uno scontro generazionale tra bomber, con l'esigenza di essere protagonisti. Per se stessi e per le loro squadre.
La foto è di Pasquale Ponente.