Mister Dionisi in conferenza: "L'ambizione non ci manca. La squadra è competitiva"

Mister Dionisi in conferenza: "L'ambizione non ci manca. La squadra è competitiva"

In vista della seconda giornata di campionato, che vedrà il Palermo impegnato a Pisa, sabato 24 agosto, alle ore 20.30, mister Alessio Dionisi ha parlato nella consueta conferenza stampa, alla vigilia della partenza per la Toscana.

CORI BARBERA IERI

"Siamo andati dietro a una spinta che c’è dalla piazza. Noi vogliamo dare il massimo per ottenere il massimo, ottenere ancora di più di quello che abbiamo. E lo possiamo fare se stiamo tutti insieme. La volontà che trasferiscono i tifosi è la stessa che trasferiamo io e la società ai giocatori: dare il massimo. Non ho parlato di Serie A, ma di dare il massimo".

SQUADRA GIÀ PRONTA? SI ASPETTA QUALCOSA DAL MERCATO?

"C’è sempre un confronto quotidiano con dirigenza e società. Tutto quello che si può fare si fa. Stiamo facendo il massimo per avere gente motivata come quella che c’è già, come quelli che abbiamo scelti. Quindi chi arriva deve avere una volontà precisa. In un pre partita non do però risposte di mercato. Ho già detto che la squadra è competitiva. Se parliamo di Brescia potevamo fare di più, se parliamo di Parma abbiamo fatto una buona partita contro una squadra di A. Devo essere equilibrato, e non ho mai visto alzare le braccia alla partenza".

ASPETTO TATTICO, PIANO B EVENTUALE

"Sono arrivati giocatori importanti, qualcuno più in condizione, qualcuno meno. L’obiettivo è fare giocare i calciatori più prestativi. Dopo Brescia non posso dare giudizi affrettati. I terzini hanno tra le loro qualità la spinta, ma stanno migliorando anche in fase difensiva. Non cambiamo identità per un risultato o perché si dice dall’esterno. Nella partita ci sono tante partite, dovremo imparare il più presto possibile a stare dentro tutte le partite. Dobbiamo saper leggere e non è semplice, ci devi passare. Non tutti i mali vengono per nuocere".

CAMBI A PISA E SEGRE

"Jacopo ha fatto i primi dieci minuti con la squadra, oggi 20-25. Se non in questi giorni, prossima settimana sarà reintegrato. Cambi a Pisa? A Brescia ho detto che potevamo fare di più nel secondo tempo. Il dettaglio fa la differenza. Non ero soddisfatto della ripresa e del risultato. Cambiamenti possono esserci, ma a prescindere dal risultato".

PRECISIONE IN AREA DI RIGORE

"Capita che l’ultimo passaggio o la scelta negli ultimi 20 metri non sia precisa. Su questo lavoriamo e dobbiamo migliorare. A Brescia nel primo tempo un po’ è mancata sia la finalizzazione che l'ultimo passaggio"

VERRE E MODULI

"Il sistema di gioco lo fanno le caratteristiche dei giocatori. Difficilmente un allenatore mette i giocatori fuori dal ruolo in cui esprimono le proprie qualità. Verre si sta allenando bene, ha qualità importanti e diverse dagli altri centrocampisti. Ha una buona condizione, sapendo che ha avuto, pochi allenamenti con la squadra. Si è allenato prima da solo ed è arrivato con una condizione migliore di quanto ci si potesse aspettare".

APPUAH E CHIUSURA CALCIOMERCATO

"Stred è giovane e ha qualità diverse dai giocatori che abbiamo da sviluppare. Lui è bravo, ma non è pronto da subito. È sveglio, nonostante la lingua capisce. Spero sia pronto il prima possibile. Sulla chiusura del mercato prima dell’inizio del campionato: sono parole al vento, non decidono gli allenatori"

DEJA-VU A BRESCIA

"I ragazzi sanno benissimo che stagione è stata la scorsa. Non è stata fallimentare perché se arrivi sesto non è un fallimento, e il Palermo non era la miglior squadra del campionato. Mi è piaciuto meno il fatto che siamo ricaduti in qualcosa di vissuto già l’anno scorso dai ragazzi. Dobbiamo abituarci di più a leggere la partita e ad affrontarla, andare oltre gli episodi. Farei di tutto per vincerla, diventando squadra in tutte le partite dentro la partita. Non è qualcosa di allenabile, dunque dobbiamo lavorarci a livello mentale".

PIEROZZI

"È destro e gioca a destra, ma è stato preso anche perché può giocare a sinistra. Sta bene, ma anche lui ha pochi allenamenti con la squadra".

IL PISA

"E' una squadra ostica, con giocatori di qualità. Sono forti sulle prime e sulle seconde palle, hanno una identità precisa. Il Palermo dovrà riconoscersi in ogni momento. La loro fisicità è importante e noi dovremo essere bravi, soprattutto sul loro campo"

AMBIZIONE E RISULTATI

"L’ambizione c’è e non può non esserci. Bisogna poi trasferirla nel campo e non è comune a tutti. I nostri tifosi tifano per noi, per quello che rappresentiamo, non saranno mai un problema, ma una spinta. Risultati e aspettative non sempre vanno di pari passo. Nello spogliatoio c’era entusiasmo, non sarà l’ultimo allenamento a porte aperte, è stato bellissimo".

RITORNO IN CITTA'

"Finalmente siamo tornati a Palermo. Siamo felicissimi, il Palermo è dei palermitani e si deve allenare a Palermo. Il centro sportivo è ottimale, anche troppo per una squadra di Serie B. Vogliamo assaporare la passione dei tifosi".

BRUNORI ED HENRY

"Sono due attaccanti con caratteristiche diverse e per questo possono anche giocare insieme. In questo momento la squadra non può supportare entrambi perché non abbiamo allenato questo. Ma in futuro non lo escludo. Non si può prescindere dall’equilibrio ma è neanche dai giocatori di qualità. Perciò sì, possono giocare insieme".

VASIC

"Ho molta fiducia in Alo. Non deve pensare di dover spaccare il mondo, a volte i giovani vogliono tutto e subito. Tempo al tempo, Alo quest’anno sarà certamente un giocatore migliore, ma deve saper stare in campo anche nelle difficoltà, anche quando c’è un piccolo problema. Nel nostro centrocampo è unico per le sue qualità, è il più giovane del reparto, ma a noi questo non interessa. Può essere una freccia importante, è più bravo di quello che avete visto e può avere davanti a sé un futuro importante. Deve volerlo, ma non deve volerlo troppo, perche è destinato a far bene".

SPERAVO DI AVERE SOSTITUITO GOMIS A PISA?

"Era impossibile. Credetemi che il direttore lavora h24. La volontà di tutti è la stessa. Non è il dovere, è la volontà che ti fa raggiungere gli obiettivi. Nei ragazzi è così. Tutti quelli che sono arrivati sono voluti venire. E anche il portiere deve voler venire. Sarà quello più motivato a venire qui. In un calcio come valore a volte si intende altro, la volontà è veramente importante".