Matheus Cassini: "Sono maturato molto, adesso sono pronto. Non vedo l'ora di vestire la maglia rosanero"

Matheus Cassini parla a 360° della sua esperienza in Croazia e del futuro in maglia rosanero

Matheus Cassini tornerà per la prossima stagione alla base per preparare il nuovo campionato con la maglia del Palermo. Il giovane attaccante ha parlato ai microfoni di Mediagol.it sulla sua esperienza in Croazia e sul suo futuro in Sicilia. "Si è concluso il mio primo anno di esperienza in Europa. Sono stati dei mesi ricchi di lavoro che mi hanno permesso di adattarmi al calcio italiano, apprendere lingue e culture nuove – ha spiegato il brasiliano -. Adesso sono sereno, sono a posto con me stesso. Ho lavorato tanto e sono consapevole che, dopo una stagione di adattamento, sono maturato molto. In Croazia ho imparato molto e sento di essere cresciuto. E lo dico perché almeno lì ho avuto l’opportunità di giocare, cosa che non è successa nei primi mesi a Palermo". L'attaccante ex Corinthias non abbassa le proprie pretese e punta ad una stagione da protagonista con i rosanero: "La prima cosa che tengo a sottolineare, come fatto alla prima conferenza stampa a Palermo, è che io non sono Dybala né tanto meno il suo erede. Io sono solo Matheus e non mi piacciono i paragoni - afferma l'attaccante brasiliano -. Obiettivi ridimensionati? No. Nonostante la stagione appena conclusa sia stata piena di ribaltoni e difficoltà, posso assicurare che i miei obiettivi e le mie ambizioni non sono cambiate né ridimensionate. Questo perché non mi lascio condizionare dalla critica o da ciò che la gente pensa di me. Voglio solo lavorare nel miglior modo possibile e crescere passo dopo passo. Non posso dire di essere pronto per la Serie A, perché fin qui non vi ho mai giocato. E nemmeno che non sono pronto. Piuttosto, dico che ho tutti i presupposti per avere l’opportunità di crescere e giocare nel calcio italiano. E’ il momento giusto per dimostrare il mio valore". Al Palermo dell'anno prossimo, però, mancheranno diversi giocatori che sono stati determinanti per la salvezza di quest'anno come Maresca, Sorrentino e Vazquez: "Senza di loro i rosa perdono molto – sottolinea Matheus Cassini che a fine mese rientrerà dal prestito -: si tratta di tre giocatori importantissimi per qualsiasi squadra, tre leader dentro e fuori dal campo. Da loro ho imparato molto, specialmente da Enzo Maresca, una delle persone più intelligenti con cui io abbia mai avuto il piacere di allenarmi. Tornare ad allenarmi con Gilardino? Me lo auguro. Lui è un punto di riferimento per qualsiasi giovane, e avere l’opportunità di essere nella sua stessa squadra è un grandissimo onore". Infine, un ringraziamento ai tifosi: "Vorrei ringraziarli per i continui attestati di stima e rispetto nei miei confronti. Ho avuto modo di vedere le partite del Palermo e di apprezzare il loro tifo incondizionato nei confronti della squadra: quest’anno hanno sì sofferto, ma anche gioito al termine di una stagione particolare – ha spiegato il classe ’96 -. Non vedo l’ora di debuttare con la maglia rosanero e regalare tante gioie alla tifoseria palermitana".