Tra le motivazioni che hanno portato Zamparini ad esonerare Fabio Lupo c'è la mancata sintonia sul mercato fatto a gennaio. A detta del patron si poteva fare qualcosa di più per rinforzare la squadra. Nel live della nostra redazione con l'ex direttore sportivo del Palermo Fabio Lupo si è parlato di questo e della possibile influenza che Davor Curkovic ha avuto sulle scelte delle operazioni da fare.

Live Lupo: «Ho fatto il mercato in piena autonomia»

La risposta di Lupo è stata chiara confermando che i rapporti con Curkovic non sono mai finiti, ma che non ha influito sulle operazioni di calciomercato: «Mi sono interfacciato con Curkovic quando ci sono state operazioni con i suoi giocatori, ma non c'è stata nessuna interferenza sul mercato. Lui è stato molto utile nella fasi delle finestre internazionali per far restare ad esempio Nestorovski nell'ultima finestra internazionale con le amichevoli delle Nazionali. C'è stato un rapporto di proficua collaborazione, ma è stato un rapporto tra agente e direttore sportivo senza nessuna interferenza. Credo che la separazione sia data da un fattore empatico mancato tra me e il patron».

Lupo va via. Il saluto con Bruno Tedino

Nessuna influenza sul mercato da Curkovic, ma il procuratore slavo resta in contatto con la società rosanero almeno per la sua procura di diversi giocatori del Palermo tra cui Nestorovski, Trajkovski, Rajkovic, Posavec e Jajalo. L'utilità di Curkovic, a cui Lupo fa riferimento, riguarda il fatto che giocatori come Nestorovski e Trajkovski sono rimasti a Palermo durante l'ultima finestra internazionale, quando ci sono state le amichevoli a novembre e Tedino servivano i due macedoni.