Licciardi: "Speravo in più attenzione del City Group per il Palermo Femminile"

Licciardi: "Speravo in più attenzione del City Group per il Palermo Femminile"

Una vita dedicata allo sviluppo del calcio femminile palermitano, ma da questa stagione Antonella Licciardi non sarà più l'allenatrice del Palermo Femminile. L'ex guida tecnica delle rosanero ha rilasciato un'intervista presso i nostri canali, chiarendo anzitutto il motivo del suo rinuncio formale all'incarico di allenatrice del Palermo Femminile:

"Non un solo e semplice motivo mi ha portato a prendere questa decisione. Venivamo da un anno importante, dove abbiamo ottenuto un buon piazzamento in campionato e raggiunto la semifinale di Coppa Italia di Serie C. All'inizio di questa stagione ci siamo confrontati con la società e ho capito che viaggiavamo a due velocità diverse. Speravo infatti in un progetto per puntare alla promozione in Serie B Femminile, che è importante per questa città, ma il City Group aveva altri piani.

Diverse delle calciatrici più importanti non sono state trattenute, tra cui Collovà, Di Salvo, Licari e Sorce che non faranno più parte della squadra. Anche quest'anno, col mio staff avremmo dovuto attingere a piene mani dal settore giovanile ma come sappiamo non è semplice ricostruire tutti gli anni e privarsi di alcune delle tue atlete più importanti.

Sono sicura che il City Group punterà prima o poi alla promozione, ma evidentemente viaggiamo adesso a due velocità diverse. Non ho avvertito quella partecipazione al progetto, quell'atmosfera per fare adesso qualcosa di grande. Sicuramente, qualche segnale c'è stato (come la giornata di allenamenti al centro sportivo del Palermo CFA di Torretta) e sono convinta che se il City Group ha preso il settore femminile è perché ha in programma in futuro un grande progetto. Io mi sarei aspettata qualcosa di diverso già da ora e dopo un anno di consolidamento pensavo fosse arrivato il momento giusto per compiere il salto".

Per Licciardi sarebbe stata la 30esima stagione sulla panchina del Palermo, da quando aveva la sua vecchia denominazione di Ludos agli anni della Serie A sino agli ultimi trascorsi con il Palermo prima di Mirri e poi del City Group.

"Abbiamo sicuramente vissuto negli anni delle vicissitudini economiche e societarie, ma non ci siamo mai arrese perché credo fortemente nel calcio femminile e ho dedicato sempre una grandissima attenzione a questa attività. Abbiamo raggiunto un grande obiettivo, che è stata la Serie B, ma proprio quell'anno non abbiamo avuto finanziamenti da parte del Palermo e siamo subito retrocesse. Dopo due anni di consolidamento speravo adesso in qualcosa di diverso.

Ora che non sono più l'allenatrice del Palermo, non so cosa mi prospetterà il futuro: se arriverà qualche offerta per un progetto importante sicuramente la valuterò.

Voglio anche fare un grande 'in bocca al lupo' a Rosalia Pipitone per la nuova avventura alla guida del Palermo Femminile e conoscendola sono sicura che farà grandi cose. Ribadisco: il City Group sicuramente punterà prima o poi a fare grande il Palermo Femminile, ma forse non è ora il momento".