Lazaar: "Se gioco a calcio è anche merito dei miei genitori. Qui mi trovo benissimo"

L'esterno marocchino del Palermo, Achraf Lazaar, ai microfoni del sito ufficiale rosanero, ha parlato del suo arrivo qui in Italia: “Qui mi sono trovato subito benissimo e ho trovato molti amici. Mi ricordo che andai subito in oratorio e poi sono stato con alcuni amici italiani, che mi hanno aiutato con la lingua. Anche la scuola - qfferma il terzino sinitro - mi ha insegnato molto. In seguito, il numero sette rosanero, si è soffermato anche sulla bellezza di Palermo: "E’ molto bella, nel mio tempo libero vado per il centro e a Mondello. Amo la cucina palermitana perchè è molto simile a quella marocchina. Mi piace il bel tempo - continua Lazaar - il sole e il mare. Adoro stare a casa con il mio cane e con la mia famiglia e quando ho un momento libero lo sfrutto passandolo insieme a loro”. Infine il difensore marocchino ha parlato della sua infanzia e del rapporto che ha con la sua famiglia. “Da piccolo ero un bambino tranquillo, non ho mai fatto capricci. Però come la maggior parte dei miei coetanei avevo voglia di giocare a calcio. Con i miei genitori ho sempre avuto un ottimo rapporto, sono come degli amici per me. Nei momenti difficili - continua Lazaar - mi sostengono sempre, mi hanno dato tanto e spero di far altrettanto per loro. Gli devo tutto, se sono arrivato fin qui è soprattutto grazie a loro e ai sacrifici che hanno fatto per me. Ovviamente - afferma l'ex Varese - ci sono anche tante altre persone che devo ringraziare per la fiducia che mi hanno dato. I miei in Marocco - conclude il numero sette - avevano una piccola azienda di sartoria ma volevano qualcosa di più per il mio futuro. Prima si è trasferita mia mamma in Italia, poi sono arrivato io con mio padre e da lì, è iniziata la mia avventura calcistica”.