La doppia sfida tra Vazquez e Tutino: perché Parma-Palermo non sarà un incrocio come gli altri

Non sarà una sfida come tutte le altre. Perché al Tardini sarà in primis confronto tra due tifoserie straordinarie, con i supporters ducali pronti a sostenere i gialloblù di Fabio Pecchia nonostante una annata sotto le aspettative e i quasi quattromila cuori rosanero attesi in terra emiliana che non mancheranno di caricare la banda di Eugenio Corini.

Sarà sfida di incroci e di cuore, quella tra Franco Vazquez e Gennaro Tutino : due grandi ex, diversi a modo loro e di epoche diverse ma comunque dal grande trasporto emotivo. Perché se a Palermo, durante la gara di andata, è stato tributato un grande saluto al Mudo che con la sua accoppiata con Paulo Dybala ci riportò in Serie A e ci fece divertire non poco, di Tutino in gialloblù non si può non dire che non abbia rappresentato una fetta importante della storia recente del Parma.

Acquistato dai gialloblù per 5,5 milioni di euro soltanto un anno fa, degli emiliani è stato trascinatore e leader tecnico nella stagione passata nonostante i soli 5 gol segnati. Quest'anno, complice una collocazione tattica più complicata nel modulo di Pecchia, l'addio ai crociati e l'arrivo in rosanero. Ci sarà tanta, tanta voglia di riscatto da parte dell'ex prodotto delle giovanili del Napoli, a caccia della prestazione maiuscola nello lo stadio che fu suo.