Il pareggio non basta più

Il pareggio non basta più

Sono montagne russe. Un continuo saliscendi: per tutta la Serie B, la cui classifica ancora corta e così indecisa sembra aver scelto soltanto un vincitore, e per il Palermo, il cui calendario alterna periodi di tour de force contro le primissime della classe a settimane che sulla carta - ed esclusivamente lì - appaiono verosimilmente alla portata.

Bisogna stare in equilibrio, allora, guardando avanti per non perdere di vista il treno giusto, e talvolta voltandosi indietro, perché la salvezza sarà anche acquisita - manca solo la matematica - ma le aspiranti ad un posto in griglia playoff sono tante e vicine. Per questo, a dieci giornate dalla fine, è arrivato quel momento della stagione in cui non è più concesso sbagliare. Laddove, beninteso, non è più la sola sconfitta a tradursi in errore. 

Del resto- il Palermo - quello "nuovo", che la piazza ha iniziato a conoscere soltanto a partire da dicembre - è andato al tappeto una sola volta nelle ultime quattordici partite. Ma siamo giunti ad uno step successivo della stagione: è iniziata la volata finale, a cui peraltro partecipa mezza Serie B. Dal quinto posto, occupato dal Pisa, al quattordicesimo, al momento di proprietà del Cittadella, ballano soltanto otto punti. Insomma dieci squadre che in dieci partite si giocano l'accesso agli agognati spareggi per la Serie A.

Va da sé, dunque, che il pareggio non è più una soluzione: serve uno sforzo ulteriore, un gol in più, un errore in meno, un pizzico di determinazione ancora che dia ai rosanero i gradi per aprire e poi anche chiudere le partite. Un livello che si può raggiungere in fretta, dal momento che sulle montagne russe il Palermo ha appena terminato la grande salita. Eccetto il Parma, da qui a fine campionato i rosa affronteranno soltanto squadre che in classifica stanno dietro. Non sarà una discesa libera e senza ostacoli, ma Corini e i suoi oggi hanno il dovere di affrontarla dimostrando una volta, anzi dieci, per tutte di avere le carte in regola per provarci fino all'ultimo