Il Palermo ha un altro leader

Il Palermo ha un altro leader
No, non è Benji Price, nessun portiere lo è. Eppure qualcuno, saltellando da una tastiera all’altra, lo vorrebbe così: perfetto e infallibile.
 
Invece Mirko Pigliacelli, come tutti, ha dei difetti. A volte audace oltre il limite, sicuro dei propri mezzi quando ha la palla tra i piedi. E fa saltare un battito del cuore di chi lo guarda sudando freddo, perché “occhio, Mirko, se la perdi fanno gol”; “attento, Mirko, stai troppo avanti, se l’attaccante scappa ci fanno gol”.
 
E infatti capita, è capitato, e magari capiterà che il non infallibile Mirko Pigliacelli possa causare o agevolare la rete degli avversari.
Però forse è il momento di riportare ogni valutazione e giudizio quantomeno dentro la sfera della lucidità, se l’oggettivo è davvero irraggiungibile quando si parla di calcio.
E l’analisi lucida oggi suggerisce che il numero 22 è stato positivamente decisivo in più di un’occasione, sfoderando prestazioni importanti dal punto di vista tecnico, della personalità e del carattere.
 
Ieri sera, dopo l’inaspettata vittoria contro la corazzata ligure da assoluto protagonista, si è presentato in mixed zone e ha espresso un paio di concetti che bene evidenziano certe pec/
    /iarità del personaggio: “Le pressioni di questa piazza? Se avessi voluto evitarle, sarei andato in una squadra che ha 100 tifosi”. E poi: “Se le critiche che qualcuno mi rivolge fanno sì che i miei compagni stiano più tranquilli, le subisco tranquillamente”.
 
Il che si traduce in un assunto: il Palermo ha un altro leader. Non perfetto e non infallibile come tutti.