All'interno dell'articolo pubblicato dal Corriere dello Sport sulla ingiustificata assenza del nuovo centrale rosanero El Kaoutari, c'è spazio anche per qualche curiosità sul calciatore.
E' figlio di padre marocchino e madre franco-spagnola, ed è entrato nel Montepellier quando aveva 11 anni, seguito da Brizini, un amico di Blanc e Zidane. Questo lo tirò fuori dalla vita di quartiere, non facile e lo allontanò dal ring. Ma ha dimostrato in più occasioni di essere uno spirito libero.
Quando c'è stato l'attentato terroristico di Charlie Hebdo, e la Francia rese omaggio alle vittime, un solo giocatore non indossò la maglia con la scritta "Je Suis Charlie": ElKaoutari. Ma poi, per allontanare qualsiasi malinteso, dichiarò: «La maglia l'ho messa sotto quella sportiva, non voglio confondere politica e sport».
Oppure quando ci sono stati problemi a Gaza, si è fatto fotografare assieme al rapper Kamelancien (criticato per le sue posizioni) con una bandiera palestinese per dare un sostegno chiaro e forte alla causa di quel popolo.
Ma c'è anche del gossip che lo riguarda: l'anno scorso fu inserito in una classifica compilata dalla rivista Tetu, che comprendeva i giocatori più sexy del campionato francese: occupava il secondo posto, dietro Cabaye.
El Kaoutari è anche questo. (p.m.)