Il nuovo capitano del Palermo: tutte le possibilità
di Roberto Chifari

A chi toccherà la fascia di capitano?
Domenica sera al Barbera, contro il L.R. Vicenza in coppa Italia, esordirà il nuovo Palermo targato Tedino bis. Con una squadra ancora da definire nei ruoli e negli uomini non è facile intuire chi potrà ereditare la fascia di capitano.
Dipende da chi parte e da chi resta.
Con Rispoli, Struna e Nestorovski con le valigie ormai pronte, il nuovo capitano dovrà essere un profilo esperto e in grado di conoscere bene spogliatoio e categoria. Un profilo che dovrà essere in grado di creare l’amalgama necessaria per formare una squadra dal passo vincente. La storia insegna che quando è stata data la fascia di capitano ai giocatori più carismatici, il gruppo ha sempre reso al meglio. Pertanto, dalle indicazioni che abbiamo finora in possesso, possiamo abbozzare qualche ipotesi.
In ritiro Tedino ha dato la fascia, nelle uniche due amichevoli precampionato, prima a Murawski e poi a Fiordilino.
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Due incognite tutte da decifrare, nonostante Murawski abbia una discreta esperienza con la nazionale giovanile polacca.
Ma in pole ci sono anche Jajalo e Rajkovic. Due personalità diverse per carisma e peso. Il croato potrebbe essere l’uomo giusto per posizione in campo ed esperienza maturata all’interno dello spogliatoio. Il serbo invece, se gli infortuni non lo limiteranno anche questa stagione, potrebbe essere il punto di riferimento della difesa.
Tra i papabili c’è anche Mazzotta, già in rosanero con la maglia della primavera campione d’Italia nel 2009. In caso di investitura sarebbe lui a guidare il nutrito gruppo di siciliani in squadra.
In difesa c’è anche Bellusci. L’ex Catania e Leeds United di sicuro non manca di carisma e personalità. Dovrebbe essere un punto di riferimento della squadra ma occhio alle voci di mercato.
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Attenzione perché Tedino potrebbe affidarsi ad un fedelissimo e in questo caso la fascia andrebbe a Ingegneri.
Il difensore, classe ‘92, a Pordenone era il riferimento tra lo staff di Tedino e il resto della squadra. Adesso che il giocatore ha pienamente recuperato dall’infortunio non è da scartare l’ipotesi di un uomo di fiducia per blindare spogliatoio e panchina.
L’altro nome da tenere in considerazione è Brignoli. Il portiere ex Benevento, anche se è appena arrivato, incarna le doti di esperienza e saggezza che sono necessarie all’interno dello spogliatoio.
Chi sarà il nuovo capitano?
Ancora qualche giorno per fugare gli ultimi dubbi.
di Roberto Chifari