Il gol di Kouame spegne i rosa

Il commento alla sfida del ''Barbera'' che ha visto la seconda sconfitta stagionale dei rosanero

Il gol di Kouame spegne i rosa

A quasi un mese dalla prima sconfitta il Palermo cade nuovamente in casa con il Cittadella vittorioso con un netto 0-3 che conferma l’assoluta infelicità di questi giorni per il sodalizio rosanero, scalzato dalla vetta a pochi giorni dalla notizia dell’istanza di fallimento.

 

Nel primo tempo la squadra di Tedino (cui manca un rigore abbastanza netto per un fallo su Nestorovski che però non può essere un alibi)  ha fatto la sua gara onestamente tenendo alta la pressione ma peccando in incisività negli ultimi 16 metri  a fronte di un avversario tutt’altro rinunciatario che ha spinto sin da subito creando qualche pericolo in più: il gol nel finale di Kouame, bravo nel lavorare in area un pallone giunto da destra anche per via di una marcatura non proprio a tenuta stagna dei difensori rosanero, ha rotto la simmetria della gara, dando ulteriore vivacità al Cittadella.

 

 

La botta psicologica del gol preso sul gong si è vista e sentita tutta nella ripresa quando i granata hanno continuato ad attaccare a fronte di un Palermo che al contrario è sembrato tra lo stordito e il sopito. Non son bastati nemmeno gli ingressi di Coronado e Trajkovski a dare vivacità all’asfittica manovra rosanero ma se il brasiliano ci ha quantomeno provato con l’unico tiro che ha sporcato i guantoni di Alfonso, il macedone è stato utile come una doppia coppia a Risiko. La rete di Strizzolo e lo splendido sigillo finale di Salvi certificano la serata sì dei padovani e il totale black-out rosanero nella ripresa.

 

 

K.O AL BARBERA. IL CITTADELLA RIDIMENSIONA IL PALERMO

 

Dopo una serie di partite più che positive per il Palermo arriva dunque una brutta battuta d’arresto in cui francamente non c’è molto da salvare e che rappresenta un’involuzione rispetto a quanto di buono visto in quest’ultimo periodo. Che quanto successo questo fine settimana possa aver avuto un suo peso sotto il profilo psicologico è abbastanza probabile ma guai comunque a lasciarsi prendere già adesso dallo sconforto: non è una partita storta a compromettere un campionato, così come non è ancora compromesso nulla per il futuro della società.