Rosanero disastrosi, non si salva nessuno: le pagelle

Pelagotti 5

A questo giro San Pela non è apparso. In realtà è da un po’ che il santo protettore rosanero non fa apparizioni e inizia a pesare la brutta statistica di un pallone raccolto dal fondo della rete ogni tiro degli avversari. Spesso vengono additate ai portieri più colpe di quante ne abbiano realmente ma in questa gara, soprattutto in occasione del secondo gol, posizionamento e tempi di reazione hanno lasciato a desiderare seppur le colpe nascano a monte dal campo. 

Accardi 5

L’eredità da raccogliere dire che è pesante è dire poco, a livello di corsa e grinta potrebbe anche essere fra i migliori della retroguardia ma purtroppo non basta. Se in occasione della prima rete di D’Andrea si ritrova coinvolto nel patatrac generale nel secondo lascia davvero troppo spazio a Rocca per fargli fare quello che vuole e concludere indisturbato.

Somma 4

Il peggiore in campo della gara, non per distacco ma in maniera piuttosto netta. A livello fisico è molto indietro, e potevamo aspettarcelo, ma a livello mentale lo è ancora di più e non va bene. Stava per combinare un’altra frittata dopo pochi minuti di gara non sfruttata da D’Andrea e in occasione della prima rete, dopo aver partecipato insieme ai compagni a tenere in gioco il marcatore del gol, la cosa più brillante che gli viene in mente di fare è provare a intercettare la sfera con un improponibile colpo di tacco. Parente lontanissimo dl giocatore che tutti si aspettano.

dal 81’ Martin S.V.

Marconi 5+

A conti fatti è il meno peggio della retroguardia ma non vuol dire che sia sinonimo di una buona gara. La sua prestazione risulta condizionata prevalentemente da un intero reparto che ha fatto acqua da tutte le parti, finendo per naufragare insieme ai compagni.

Crivello 4,5

Sbaglia completamente il posizionamento in occasione del gol di D’Andrea e da quel momento non riesce più ad azzeccarne una. La sensazione, purtroppo, è che fatichi e non poco a fare il gioco che Boscaglia chiede ai suoi terzini non avendo le caratteristiche di incursionista che serve nell’idea tattica del mister.

Broh 4,5

Bel passone indietro anche per il buon Broh che in questo Palermo non riesce ancora a trovare un posto ben preciso. Corre e basta, facendolo pure male, e non riesce a dare un minimo di utilità alla manovra quando si attacca e difensivamente quando bisogna coprire. Vuoto cosmico.

dal 53’ Palazzi 5

Prova a dare un minimo di geometrie alla squadra ma predica in un desolante deserto di mediocrità.

Odjer 5,5

Non può fare tutto da solo. Lui ci prova ed è il solito combattente che siamo abituati a vedere la ma prestazione della squadra non può che condizionare anche lui. Inutile soffermarci sui limiti in fase di impostazione perché le sue caratteristiche sono altre, piuttosto fatica più del solito a leggere i movimenti fra le linee lasciando a Vitale lo spazio per servire D’Andrea e Rocca in occasione dei gol. Neanche lui arriva alla sufficienza, sarebbe ingeneroso tuttavia penalizzare esageratamente proprio lui che si è mostrato umano dopo prestazioni da alieno.

dal 64’ Rauti 5

Corre tanto e si vede che è più fresco degli altri ma nell’unica occasione avuta, come di consueto, sbaglia la scelta della giocata e perde un sacco di tempo facendosi murare la conclusione dalla difesa avversaria.

Kanoute 5

Partita assolutamente incolore. Siamo sempre stati abituati a vedere molto movimento nella corsia di destra e ci prova anche in questa gara, tuttavia l’assenza di Almici si sente eccome e riesce a sfornare solo il cross per il palo colpito da Floriano. Nella ripresa viene spostato sulla trequarti e sparisce completamente dal campo.

dal 64’ Valente 5

Ha due buone occasioni e le cicca entrambe in maniera piuttosto eclatante.

Luperini 5

Prestazione anonima anche per l’ex Trapani di ritorno nell’undici titolare, stavolta nel ruolo di trequartista. Non riesce a stare nel vivo del gioco in avanti, complice soprattutto la pochezza generale della squadra rosanero, e non riesce a supportare al meglio i due in mediana finendo per provare a fare entrambe le cose con scarsi risultati.

Floriano 5

Un palo sfortunato preso nel primo tempo. Stop.

dal 53’ Lucca 5

Boscaglia lo mette in campo per dare peso all’attacco e lui fa solo un intervento killer dopo pochi minuti dal suo ingresso, “graziato” con un giallo che poteva benissimo essere anche un rosso.

Saraniti 4,5

Anche per lui, stavolta, la corsa non basta. Brutto scivolone dopo un periodo di prestazioni convincenti nelle quali i gol e il lavoro per la squadra hanno preso, giustamente, il sopravvento su alcuni suoi limiti in termini di qualità soprattutto con i piedi. Di fronte a una prestazione pressoché nulla della squadra in fase offensiva con zero tiri in porta, la scelta di fare una mezza piroetta a 180 gradi in area invece di calciare subito in porta nell’unica vera occasione avuta, condita con un bel lisciazzo alla Mai dire Gol, è scriteriata e proprio brutta da vedere. Il suo nervosismo porta ad un cartellino giallo che gli farà saltare la prossima sfida contro la Casertana.

Boscaglia 4,5

L’abbiamo detto tante volte che i giocatori di questo Palermo non sono fenomeni quando la squadra convince e brocchi quando la squadra non va, tuttavia i rosanero visti ieri sono stati troppo brutti per essere veri. Dopo il pareggio che sa di mezza sconfitta ottenuto contro la Viterbese, anziché vedere sangue agli occhi e grinta, si è vista una prestazione a dir poco disastrosa sotto tutti i punti di vista. Quando una partita va così male non possono non esserci problemi nella preparazione alla gara e lì ci colpa l’allenatore. I cambi a questo giro finiscono solo per perdersi nel nulla di un Palermo traballante in difesa, inesistente a centrocampo e inconsistente in attacco. Il tour de force e le emergenze sono finiti, con il ritorno alla settimana tipo di allenamenti bisogna lavorare alacremente sui deficit di questa squadra soprattutto a livello mentale perché nessuno si merita di vedere prestazioni del genere.

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