Dove sono i campioni della Primavera?

Sei anni fa lo scudetto. I tifosi hanno rimproverato al club la mancata valorizzazione di quei giovani. Li abbiamo cercati.

Dove sono i campioni della Primavera?

A loro va comunque un ringraziamento. Perché hanno fatto in modo che potessimo vedere l’effetto che fa l’abbinamento cromatico dello scudetto tricolore su una maglia rosanero. Ma di loro, che con la vittoria del campionato Primavera 2008/2009 hanno portato il Palermo sul tetto d’Italia, si è parlato troppo. Perché quei giovani rosanero vittoriosi sul Siena nella finale Scudetto di Trento, sono stati, spesso, strumento di contestazione sull’operato della società dal momento che nessuno, fra gli “scudettati”, è mai stato stabilmente nel giro della Prima Squadra. Tutti tranne uno, Abel Hernandez, che con la rete all’89’ minuto, consentì ai rosanero di Pergolizzi di laurearsi campioni. Ma quella è un’altra storia, visto che la Joya, di fatto, era già un tesserato della Prima Squadra, “prestato” alla Primavera.
Dunque, uruguaiano a parte, nessuno ha completato il salto tra i “grandi” in rosanero. Anche perché, a dirla tutta, quel gruppo di veri campioni non ne conteneva, stando al prosieguo di carriera di quei giovani rosanero: tanti senza squadra o in serie D, pochissimi in Lega Pro, solamente uno in serie B.
Ingrassia; Adamo, Cossentino (17' st Costantino), Romeo; Corsino, Temperino, Davi, Mazzotta; Conti (34' st Pitarresi); Hernandez, Misuraca. All. Pergolizzi. Questo il tabellino rosanero della notte di Trento: ma che fine hanno fatto?
Giuseppe INGRASSIA (Portiere): DUE TORRI (Serie D). Dopo lo Scudetto la cessione al Verona (4 presenze in Lega Pro. Poi nella serie B Belga con il Visè, Pergocrema e Licata.
Andrea ADAMO (Difensore): GAVORRANO (Serie D). Reggiana, Portogruaro e Foligno (tre anni) prima dell’attuale squadra.
Alberto COSSENTINO (Difensore): TORRES (Serie D). Quattro presenze con il Palermo fra Coppa Uefa (contro il Fenerbahce, insieme a Sirigu e Ficano), Coppa Italia e serie A. Poi Triestina, Novara, Gela, Andria, Reggiana e Aversa Normanna.
Rosario COSTANTINO (Difensore): SVINCOLATO. Monopoli, Isola Liri e nient’altro.
Samuele ROMEO (Difensore): JUVE STABIA (Lega Pro). Carriera fra Lega Pro e serie B. Lumezzane, Alessandria, Sorrento, Empoli e Juve Stabia.
Gianmarco CORSINO (Centrocampista): MARSALA (Serie D). Pro Vercelli, Ebolitana, Casale, Noto, le sue squadre.
Salvatore TEMPERINO (Centrocampista): CALCIO TORTONA (Eccellenza). Rimini, Canavese, Derthona, in carriera.Guido DAVI’ (Centrocampista): BASSANO VIRTUS (Lega Pro). Si è consolidato nella vecchia Serie C, una sicurezza per la categoria. Prima del Bassano, in Campania con Benevento e Juve Stabia (con cui ha giocato anche in serie B).
Antonio MAZZOTTA (Difensore/Centrocampista): CESENA (Serie B). La miglior carriera, Hernandez a parte, fra i suoi ex compagni. Sempre in Serie B, con anche dieci presenze in A: Lecce, Pescara, Crotone (dove si è affermato fra i migliori esterni di sinistra della cadetteria), Cesena (con cui ha giocato nella massima serie) e Catania.
Daniele CONTI (Centrocampista): Svincolato. Arezzo, Sud-Tirol e Cavese in Lega Pro. Poi Noto, Akragas e Siracusa.
Francesco PITARRESI (Centrocampista): DUE TORRI (Serie D). Stessa squadra del portiere Ingrassia, insieme anche nell’esperienza in Belgio al Visè. Ha giocato anche con Juve Stabia e Licata..
Gianvito MISURACA (Attaccante): BASSANO VIRTUS (Lega Pro). Probabilmente il giocatore di maggior talento di quella Primavera, sfortunato perché quando sembrava pronto al “decollo” è stato frenato da alcuni infortuni. Successivamente è finito nel “vortice” delle centinaia di calciatori acquistati e poi rivenduti in giro per l’Europa dal Parma, prima del fallimento. Ha giocato con Vicenza (dove si è guadagnato 8 presenze nella nazionale Under 21) e Grosseto in serie B, poi in Slovenia con il Nova Gorica. Quindi Pisa e Bassano.
Abel HERNANDEZ (Attaccante): HULL CITY (Championship, serie B inglese). Ne è passato di tempo da quell gol scudetto al Siena. 122 partite e 36 reti in rosanero, 12 reti in 42 apparizione con l’Hull City. In mezzo 8 marcature in 17 gettoni con la nazionale uruguaiana. Talento potenzialmente letale in area di rigore ma a intermittenza, alla prova del campo. A gennaio potrebbe rientrare in Italia.
Rosario PERGOLIZZI (Allenatore): MARSALA (Serie D). Lo Scudetto non gli ha portato grossa fortuna: ha allenato Portogruaro, Ascoli e Pavia. E’ sempre subentrato o ha terminato anzitempo la stagione. Dal Novembre 2014 al Marsala, dove lotta per la salvezza nel girone I.