Diego Lopez cambia il Palermo, torna a soffiare il vento dell'est
Nuovo allenatore, nuovo Palermo. Diego Lopez cambia, via la difesa a 3, si torna a 4.
Via Corini, via la difesa a 3, via la voglia di difendere. Zamparini vuole un calcio spumeggiante, ci proverà Diego Lopez.
Difesa
Confermato Posavec.Sulla corsia di sinistra Pezzella appare favorito nel ballottaggio con Aleesami, utilizzato addirittura da ala nella partitella in famiglia dal nuovo tecnico. Con Rispoli titolarissimo sulla destra, la scelta per i centrali risulta più ampia del solito: Goldaniga e Gonzalez partono in pole position davanti a Cionek, Andelkovic e Vitiello, sempre in attesa del pieno recupero di Rajkovic.
Centrocampo
La squalifica di Gazzi complica ulteriormente i piani per una mediana che in tutte le versioni tattiche adottate in carriera dall'uruguaiano è sempre stata a 3. Esattamente lo stesso numero di centrocampisti attualmente a disposizione del Palermo, tra cessioni e defezioni. Bruno Henrique mezzala destra, Chochev mezzala sinistra e Jajalo davanti alla difesa. Per l'esordio sulla panchina rosanero Lopez non ha altra scelta.
Attacco
Out Quaison, Diamanti e Sallai. Il primo inamovibile, cessione permettendo. Alino, fatto fuori dal Presidente, verrà gestito con possibilità di giocare a partita in corso e Sallai che una volta recuperato potrebbe essere il titolare. Ma per la formazione anti-Napoli. Lopez ha dovuto provare un tridente inedito. Con il solito Nestorovski al centro dell’attacco, il nuovo allenatore rosanero ha schierato sugli esterni Embalo e Trajkovski. Un destro e un mancino, utili anche come esterni invertiti per la capacità di accentrarsi e tirare (soprattutto del secondo). Sono queste le prime scelte per completare il tridente avanzato, soprattutto al netto dell’indisponibilità dello svedese e di Diamanti. Senza loro due, le alternative per l’attacco sono ridotte all’osso: con Bentivegna sempre più vicino ad una cessione in prestito in Serie B, rimangono i soli Balogh e Lo Faso quali possibili rincalzi nel tridente.