De Zerbi stuzzicato da Rajkovic e Quaison. Volti nuovi col Toro?

De Zerbi stuzzicato da Rajkovic e Quaison. Volti nuovi col Toro?

 

Ipotesi su possibili cambiamenti in formazione per lunedì sul Giornale di Sicilia. “Stanno bene. Hanno voglia. E si candidano, dopo la sosta il Palermo ha più alternative anche grazie a loro, che dovranno provare a giocare bene le proprie carte per farsi spazio in un meccanismo che comincia ad essere collaudato. Con la Nazionale macedone Nestorovski ha dimostrato di giocare bene con un partner al fianco con cui dialogare? In rosanero potrebbe essere Quaison a fare al caso suo, a reinventarsi come Pandev di turno, a dare più peso all’attacco. De Zerbi evoca spesso Rajkovic come unico mancino naturale per la sua difesa? Il serbo vuole tornare protagonista e dimenticare in fretta l'espulsione (e il rigore procurato) con il Sassuolo, ma anche il naso fratturato a Pescara, dopo lo scontro con Posavec. L’azione rosa che comincia dai piedi del portiere potrebbe avere un alleato perfetto nel numero 5 dallo sguardo di ghiaccio. Per Quaison e Rajkovic il campionato deve ancora iniziare. Rispetto ai tanti che sono stati via hanno il vantaggio di aver lavorato sodo e in modo continuativo con De Zerbi, che è stuzzicato dalla possibilità di rilanciarli... Davanti a Posavec, insomma, si potrebbero rimescolare le carte, col ragazzo dal passato turbolento (in Germania lo chiamavano «Rambo» e se non si è imposto ai tempi del Chelsea, e anche oltre, è stato per qualche intemperanza e per alcuni guai fisici) a caccia di continuità. Il suo piede sinistro potrebbe dare un contributo importante nel giro palla in fase difensiva, per far ripartire l’azione e superare gli attaccanti avversari... Quaison ha la tecnica e la rapidità che possono fare al caso del «tiki-taka» riveduto e corretto da De Zerbi: ha nelle gambe il cambio di passo giusto per far ripartire l'azione in contropiede. Soluzione che non dispiacerebbe anche nella stanza dei bottoni rosanero, dove si storce un po’ il naso a leggere la formazione, con due soli giocatori offensivi (Nestorovski e Diamanti). ”.