Con questo Chochev il dopo-Barreto non fa più paura
Nel Palermo di Iachini è una gara continua a chi attira su di sé riflettori e copertine. Ci hanno pensato dapprima Dybala e Vazquez, nell’occhio del ciclone sin dall’inizio del campionato grazie al loro indiscusso talento; poi Belotti, che nonostante lo scarso impiego vanta il titolo di giocatore più determinante del Palermo (le sue 5 reti fin qui messe a segno hanno infatti fruttato 7 punti alla squadra); infine a turno è giunto il momento di Quaison e Lazaar, di Rigoni e Vitiello, di Gonzalez e Morganella.
Oggi, nel momento in cui i due attaccanti argentini faticano a trovare la via del gol, prediligendo piuttosto quella dei legni, l’ultimo gioiello firmato Palermo prende il nome Ivaylo Chochev, centrocampista bulgaro chiamato a sostituire l’infortunato Barreto.
Giunto al Palermo a inizio stagione con l’etichetta di giovane promessa, dopo un girone d’andata in cui ha faticato a trovare spazio nella rosa schierata dal mister, è finalmente riuscito a farsi notare. Dopo il gol che ha chiuso i conti contro l’Udinese nella gara disputata al Friuli la scorsa settimana, si è ripetuto domenica al Barbera firmando la sua prima doppietta in Serie A decisiva per la vittoria sul Genoa. Niente male per un giocatore al suo esordio nel campionato italiano.
Mister Iachini, pur elogiandone spesso il lavoro svolto nel corso degli allenamenti, aveva finora preferito utilizzarlo con prudenza, probabilmente per non rischiare di fargli bruciare le tappe, preferendo a lui l’ormai ex capitano Barreto. Scelta che ha però minato definitivamente il rapporto tra il pubblico del Barbera e il numero 8 rosanero, già da settimane in fase calante dopo le voci di mercato che lo vorrebbero alla Sampdoria a partire da giugno.
Complice dunque l’infortunio del paraguaiano, il ventiduenne bulgaro avrà a disposizione queste ultime giornate di campionato per mettere in mostra il suo bagaglio tecnico e garantirsi un posto da titolare nella squadra della prossima stagione. Il suo esordio in Serie A lo ha visto protagonista di una crescita costante, sia in termini di prestazioni che in termini di autostima. Abile negli inserimenti senza palla, con i suoi tre gol nelle ultime due giornate ha offerto una boccata d’ossigeno alla squadra, contribuendo ad interrompere la crisi di risultati e facendo ben sperare in vista della prossima stagione. Già, perché grazie alla permanenza di Iachini, tecnico abile nel plasmare i giovani, e alla presenza nella rosa di talenti promettenti come il bulgaro, quella che si respira dalle parti di Viale del Fante in questi giorni non è un’atmosfera da fine ciclo, quanto piuttosto di dedizione e lavoro per la costruzione del Palermo del futuro. E quanto visto finora, se colmato da oculati innesti, fa decisamente ben sperare.
Sonia Melilli Seguimi su Twitter